Don Leopoldo nominato Vicario episcopale

Il parroco di Campodarsego chiamato dal vescovo Cipolla in Curia a sostituire monsignor Marangoni

CAMPODARSEGO. Nel 2009 era arrivato in bicicletta, nel 2014 aveva organizzato un pellegrinaggio sulle due ruote fino a Tours, in Francia, città di San Martino Vescovo, patrono della parrocchia e del Comune. Chissà se ne andrà pedalando.

Un percorso tutto in salita i sette anni di don Leopoldo Voltan a Campodarsego: da parroco a vicario foraneo del vicariato di San Giorgio delle Pertiche nonché amministratore parrocchiale di Santa Giustina in Colle a Vicario episcopale per la Pastorale. Un incarico prestigioso che coprirà dal 10 aprile, quando monsignor Renato Marangoni, attuale Vicario di una delle tre Pastorali diocesane, si insedierà a Belluno come vescovo. È stato il vescovo Claudio Cipolla, dimostrando sensibilità e delicatezza, a comunicare la scorsa settimana ai due organismi di comunione della parrocchia, il Consiglio pastorale e il Consiglio di gestione economica, la sua intenzione di chiamare don Leo in Diocesi. «Sapete perché sono qui?» ha esordito il Vescovo «Sappiate che è tutta colpa del Papa che mi ha incastrato nominandomi Vescovo, io stavo benissimo da parroco. Poi ha pure nominato vescovo monsignor Marangoni e quindi mi trovo a doverlo sostituire». Chiaro che il vescovo Claudio ha fatto una verifica con i preti della Diocesi prima di prendere la sua decisione. E il nome che è emerso con più chiarezza stato quello del cinquantenne don Leo, che gli assomiglia per caratteristiche e per carattere insieme al fatto che, come lui, proviene dalla schiera dei preti che curano le anime correndo sempre, facendo catechismo ai bambini e visitando le famiglie. E don Leo ha il dinamismo, la preparazione, il carisma e la capacità di relazione che il Vescovo cercava.

«Siamo orgogliosi che la scelta sia caduta sul nostro parroco» dicono alcuni consiglieri della parrocchia «in qualche modo avevamo intuito che quando in squadra ti arriva una stella come Ibra, che tanto piace al don, è destinata a fare carriera. Siamo contenti di aver fatto un percorso di vita insieme, la nostra rinuncia è per un bene superiore». Don Leo inizierà la nuova missione in modo graduale restando per tutta l'estate a Campodarsego. Poi arriverà un nuovo parroco. Domenica, intanto, inaugurerà il nuovo centro parrocchiale, portando a compimento un grande sogno. Il taglio del nastro alle 10.30.

Giusy Andreoli

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