Don Marco Scattolon torna per un saluto ai suoi (ex) parrocchiani

Francesco Zuanon

CAMPOSAMPIERO

L'ex parroco don Marco Scattolon tornerà domenica prossima a Rustega per salutare la sua comunità. L'occasione è la festa di conclusione dell'anno catechistico che si tiene in parrocchia alle 16 e alla quale sarà presente anche don Marco insieme ai ragazzi, ai giovani e agli adulti di Azione Cattolica. Non sarà una cerimonia ufficiale, ma un semplice saluto ai suoi ex parrocchiani per don Marco che, lo scorso settembre, fu trasferito dal vescovo di Treviso Michele Tomasi in una comunità lontana dalla frazione, dopo aver denunciato ai carabinieri una tentata estorsione subita da un marocchino, da lui aiutato. Secondo quanto filtra, don Marco, che a dicembre ha compiuto 75 anni, sta bene anche se è molto provato da quanto successo; ciononostante l'ex parroco, arrivato nella frazione nel settembre 2011, tiene molto a tornare per rivedere e salutare i suoi ex parrocchiani, dopo la partenza improvvisa decisa dalla diocesi. Nei giorni scorsi, il vescovo Michele Tomasi ha affidato definitivamente al parroco di San Pietro di Camposampiero, don Claudio Bosa, la guida della parrocchia di Rustega, mentre il 26enne A.Z. ha patteggiato due anni e otto mesi per estorsione pluriaggravata ai danni di don Marco che ha rinunciato a ogni risarcimento. Il giovane, con la complicità del fratello, aveva tentato di estorcere 4.000 euro al parroco, minacciandolo di diffondere un video: è finito in manette. A vicenda giudiziaria conclusa, don Marco torna per dare a tutti quel saluto che era mancato a settembre. —

Francesco Zuanon

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