Donati gli organi del tecnico morto in moto sulla Postumia

SAN MARTINO DI LUPARI.
«Era uno dei nostri migliori tecnici». Alla Uniconfort di San Martino, la fine di Carlo Pagnon (nella foto), il centauro morto nello scontro con un camion giovedì sulla Postumia, ha lasciato tutti senza parole: «Non era un dipendente, ma un libero professionista della The Shell, cooperativa di tecnici installatori di caldaie. Lavorava su commissione, ma da 8 anni il suo contributo da noi era continuo. Voleva veniva a salutarci: era appena tornato dagli Usa». Per suo desiderio, i genitori del 36enne di San Giuseppe di Cassola hanno acconsentito all'espianto degli organi, cornee e cellule staminali. Il funerale non è ancora stato fissato. La salma sarà cremata, com'era sua volontà. (s.b.)
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova
Leggi anche
Video