Due arresti per droga a Padova: uno dei pusher già fermato due volte a maggio

In manette due uomini in Lungargine Codotto e Maronese e all’Arcella per spaccio di stupefacenti. Uno ha ben sette alias diversi

Droga e soldi sequestrati a Padova
Droga e soldi sequestrati a Padova

Due operazioni della Squadra Mobile di Padova hanno portato all’arresto di due cittadini tunisini per spaccio di sostanze stupefacenti. Entrambi erano già noti alle forze dell’ordine per reati analoghi e uno dei due era stato arrestato appena due mesi fa.

Il primo arresto è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 9 luglio, intorno alle 16, in Lungargine Codotto e Maronese. I poliziotti hanno sorpreso un tunisino di 35 anni, richiedente protezione internazionale e con numerosi precedenti per droga, mentre cedeva una dose di eroina — poco più di tre grammi — a una donna italiana. I due si erano incontrati pochi istanti prima, e la cessione è avvenuta in cambio di 40 euro.

Gli agenti sono intervenuti subito dopo lo scambio, bloccando entrambi. Il pusher è stato trovato in possesso dei 40 euro ancora stretti in mano, oltre ad altre banconote per un totale di 100 euro, provento, con tutta probabilità, di precedenti cessioni avvenute nel corso della stessa giornata. Accompagnato in Questura, è stato identificato: si tratta di un uomo già arrestato due volte a maggio per spaccio di eroina e cocaina, noto alla Polizia per l’utilizzo di ben sette alias diversi. La sostanza è stata analizzata e confermata essere eroina.

Il giorno successivo, giovedì 10 luglio, la misura è stata convalidata dal giudice, che ha condannato l’uomo a 7 mesi di reclusione con il divieto di dimora nella provincia di Padova. Per lui è stata inoltre disposta l’espulsione dal territorio nazionale.

Il secondo intervento è avvenuto nella tarda serata dello stesso giovedì, poco dopo le 23.30, in zona Arcella. Un’altra pattuglia della Squadra Mobile ha seguito un tunisino di 54 anni con regolare permesso di soggiorno e una lunga serie di precedenti penali per droga. L’uomo, osservato mentre si aggirava con fare sospetto tra i passanti, è stato seguito fino al suo appartamento in via Buonarroti.

Durante la perquisizione, nella cantina dell’abitazione sono stati trovati oltre 12 grammi di cocaina, in parte già suddivisi in dosi e in parte in forma solida, oltre a un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e oltre 6.000 euro in contanti nascosti in un cassetto della camera da letto. L’uomo, disoccupato, non ha fornito spiegazioni sulla provenienza del denaro.

Anche per lui è scattato l’arresto e il trasferimento in Questura. Il processo per direttissima si è svolto nella mattinata di venerdì: il giudice ha disposto una condanna a 8 mesi di reclusione e una multa di 1.000 euro, oltre alla confisca della somma in contanti trovata in casa. A suo carico, il Questore di Padova ha avviato la procedura per la revoca del permesso di soggiorno, cui seguirà l’espulsione.

 

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