Due anni dopo, “Straordinario” ritorno di Chiara

La cantante di Saonara twitta la sua felicità: più matura e consapevole, pronta ad affrontare la gara
Chiara, in gara con la canzone ''Il futuro che sara''', sul palco del teatro Ariston durante la serata finale del Festival di Sanremo, 16 febbraio 2013. .Italian singer Chiara performs during the final night of the 63rd Sanremo Italian Song Festival at the Ariston theatre in Sanremo, Italy, 16 February 2013. ANSA/ CLAUDIO ONORATI
Chiara, in gara con la canzone ''Il futuro che sara''', sul palco del teatro Ariston durante la serata finale del Festival di Sanremo, 16 febbraio 2013. .Italian singer Chiara performs during the final night of the 63rd Sanremo Italian Song Festival at the Ariston theatre in Sanremo, Italy, 16 February 2013. ANSA/ CLAUDIO ONORATI

PADOVA. «A Sanremo io andrei tutti gli anni. La prima volta, nel 2013, non mi rendevo tanto conto e questo mi ha salvato. Ora sono più consapevole, ma con l’emozione che provavo da bambina nel guardarlo. Era come se fosse Natale, un evento che si aspettava e riuniva tutta la famiglia. È bellissimo avere la possibilità di viverlo da un’altra prospettiva». Lo diceva Chiara Galiazzo, la cantante di Saonara vincitrice di X Factor 2012, in una pausa delle prove del Concerto di Natale - andato in scena sabato sera all’Auditorium Conciliazione a Roma e in onda la Vigilia di Natale sia in prima serata su Rai2 che su Rtl 102.5 - mentre era ancora ignara di essere stata scelta nel cast dei Campioni.

Ieri pomeriggio, come annunciato, dopo le prime indiscrezioni che già la davano presente tra i venti big scelti da Carlo Conti, è arrivata la conferma: e allora Chiara si è lasciata andare a un “sono felice” su Twitter, seguito poco dopo a un selfie con la “prova fotografica della mia felicità”. I fan si sono scatenati e l’hanno sommersa di messaggi, considerando il ritorno della loro beniamina sul palco dell’Ariston come «un regalo di Natale».

La prima volta a Sanremo per Chiara non era stata un grande successo: posizionata a metà classifica, non aveva sfondato con una precisa personalità, a dispetto della bella voce e delle buone canzoni. Colpa di un sistema che, appena promossa a X-Factor, l’aveva catapultata ovunque, senza lasciarle il tempo di metabolizzato la vittoria e maturare come professionista. Era seguita una stagione-flipper, durante la quale Chiara era dappertutto: dalla pubblicità ai palcoscenici più importanti, una superattività che avrebbe potuto anche bruciarla. È stata invece lei stessa a fermarsi il tempo necessario per darsi un preciso indirizzo: ha raccontato in un’intervista dello sconforto seguito al suo periodo-frullatore, al fatto di non essere in grado di gestire un successo improvviso.

Ora si riparte: Chiara, 28 anni, è cresciuta ed è più forte e consapevole: potrà essere un Sanremo “Straordinario”, come il titolo della canzone con la quale sarà tra i 20 big della musica italiana.

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