Due cani trovati morti a Pieve di Curtarolo «Me li hanno uccisi»

Il proprietario non si dà pace: «Sono stati avvelenati» Il sindaco ha fatto denuncia, i carabinieri indagano

CURTAROLO. Sale il numero di cani morti in modo sospetto a Pieve di Curtarolo. Domenica, infatti, in una casa in via Guido Negri, due cani sono stati trovati senza vita.

Non è chiaro il motivo del decesso, anche se dopo i casi di animali morti per avvelenamento che hanno colpito il paese, il padrone dei due quattro zampe pensa al peggio: «Me li hanno uccisi - commenta - Domenica mattina, dopo aver dato da mangiare a Rosy e Mia, sono uscito per andare al mercatino di Piazzola sul Brenta. Quando sono rientrato, nel pomeriggio, ho sentito che non abbaiavano. Così sono uscito a controllare, pensavo fossero scappate. Invece giacevano senza vita nel loro recinto – continua - Prima stavano bene, non hanno mai avuto problemi, credo siano state avvelenate».

Le due meticce, di 10 e 13 anni, erano una sentinella per Sergio, il padrone: «Appena qualcuno si avvicinava, loro abbaiavano – spiega – erano una garanzia contro i furti. Quando le ho trovate esanimi ho avuto paura, non riuscivo nemmeno a guardarle. La sera mi sono chiuso in casa. Non davano fastidio a nessuno».

Lungo l’Ostiglia, nell’ex casello ferroviario, qualche settimana fa un cane era stato seviziato e ucciso. Nello stesso periodo, a Pieve, in zona Palazzina, erano stati ritrovati morti un Amstaff e un meticcio nei giardini di casa, a poche centinaia di metri l’uno dall’altro. Un terzo cagnolino è stato salvato, lungo la ciclabile Treviso-Ostiglia, grazie al pronto intervento dei padroni che lo hanno portato del veterinario. Dalle analisi fatte è risultato che aveva ingerito del veleno. Il sindaco Fernando Zaramella, due settimane fa, ha sporto denuncia ai Carabinieri: «Sono dei fatti gravissimi. Stiamo parlando di cani barbaramente uccisi. I carabinieri si sono subito attivati per individuare i responsabili e per dare una risposta all’intera cittadinanza, scossa da questi tanto gravi quanto misteriosi episodi».

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