Due giorni di blackout dei telefoni alla Esse-ci, dipendenti in strada

Vigonza, la Esse-Ci si ferma: imprenditore e lavoratori protestano per i disservizi della Telecom. E l'azienda minaccia la cassintegrazione

VIGONZA. Dopo due giorni senza le linea telefonica, un imprenditore minaccia di bloccare la strada e mettere in cassa integrazione i suoi ventitrè dipendenti. Si ribella alla situazione Carlo Menegazzi, titolare della ditta “Esse Ci apparecchi di illuminazione per interni” con sede in viale Del Lavoro 25 a Peraga. «È la terza volta in due mesi che andiamo in blackout telefonico, a chi ci chiama la linea risulta libera invece da noi il telefono non squilla cosicché i nostri clienti pensano che siamo chiusi. Questo ci causa perdita di rapporti commerciali e può darsi anche di ordini», protesta Menegazzi. Che martedì mattina ha prontamente chiamato l’ufficio guasti di Telecom. «Non si riesce a parlare con un responsabile, solo con un tecnico. Mi hanno detto che c’erano problemi in centrale, poi di interruzioni, infine mi dicono che è il router della ditta che non funziona», spiega Menegazzi.

A fronte del ripetersi del problema, l’imprenditore l’anno scorso si è attrezzato per lavorare almeno con internet. «Non è pensabile che un’azienda con un fatturato di oltre 7 milioni, che esporta il 40 per cento della produzione, debba rimanere isolata», aggiunge Menegazzi. «Per non rimanere tagliato fuori dal mercato mi sono dovuto fare un ponte radio con antenna privata investendo tremila euro». Ieri alle 17 i telefoni della ditta erano ancora in tilt: «Eppure il contratto prevede la riparazione entro 24 ore», sottolinea Menegazzi. Esasperato, ha riunito i suoi dipendenti e con loro ha deciso di inscenare una protesta clamorosa, avvertendo Telecom. «Blocchiamo la strada», ha annunciato «e se la società telefonica non mi ripristina le linee, domani mattina (oggi ndr) metto tutti i dipendenti in cassa integrazione a zero ore». Detto fatto, l’imprenditore e i suoi lavoratori sono scesi in strada con uno striscione.

La situazione si è risolta favorevolmente alle 17.30, quando Telecom è intervenuta a riparare il guasto. Interpellato, l’ufficio stampa di Telecom replica: «Il problema è stato felicemente risolto entro i due giorni lavorativi previsti per i guasti. Per quanto riguarda i guasti ripetuti, la cosa va affrontata in modo più completo». Quanto alla mancanza dell’Adsl, internet veloce, cui Menegazzi aspira per poter fare le videoconferenze, Telecom dichiara che «il servizio universale non comprende servizi così evoluti. Dov’è possibile attivarlo ben venga, dove non è ancora possibile si rimanda a un momento più favorevole. Telecom è sempre disponibile ad ascoltare il cliente e trovare una soluzione più opportuna ma anche possibile per le sue esigenze».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova