Due nuovi mezzi in dotazione al centro “Moretti Bonora”

CAMPOSAMPIERO. Speranza e prospettive ma anche qualche preoccupazione al centro servizi per anziani “Moretti Bonora”. A esprimerle il presidente dell’ente Vittorio Casarin, in occasione della consegna di due pulmini da 9 posti per il trasporto degli ospiti non autosufficienti. «Questi mezzi sono stati finanziati per l’80% da Regione e Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo: questo significa fare squadra», ha spiegato Casarin illustrando i progetti della “Moretti Bonora”. Presenti i sindaci del camposampierese, Clodovaldo Ruffato e Marino Zorzato per la Regione, il dg dell’Usl 15 Francesco Benazzi, l’europarlamentare Remo Sernagiotto e il consigliere della Fondazione Paolo Giopp, Casarin si è fatto sentire, soprattutto verso la Regione. «Abbiamo presentato un progetto per i mini-alloggi ma ad oggi non ci risultano previsti nel bilancio regionale i 500.000 euro promessi», ha ricordato. «Per il futuro abbiamo in programma una struttura per i servizi non residenziali, l’ospedale di comunità in collaborazione con l’Usl 15; vogliamo puntare sull’assistenza direttamente in famiglia, sulla videosorveglianza e sul miglioramento del centro diurno». Ma servono finanziamenti e Casarin ha sollecitato l’europarlamentare Sernagiotto a farsi promotore. «Sono a vostra disposizione, ma dovete fare rete e presentare progetti chiari e concreti in Europa. I soldi ci sono», ha risposto l’ex assessore al quale Clodovaldo Ruffato ha riservato una stoccata al veleno: «Remo è volato a Bruxelles e ci ha lasciato le casse vuote in Regione. È il momento che le rimpingui con contributi europei».
Francesco Zuanon
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