Duecentoventidue figuranti per il presepe vivente di Codiverno

VIGONZA. Diciottesimo appuntamento con il “Presepe vivente di Codiverno”, organizzato dalla parrocchia della Santissima Trinità, che vede impegnati 220 figuranti. La sacra rappresentazione quest’anno affronta il tema “Chi ha sete venga”, dal versetto 7,37 del vangelo secondo Giovanni: “Or nell'ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesú si alzò in piedi ed esclamò dicendo: «Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, da dentro di lui sgorgheranno fiumi d'acqua viva».
Oltre alla Natività e alle altre classiche rappresentazioni, nel centesimo anniversario del primo conflitto mondiale gli organizzatori hanno voluto inserire la scena di quella che viene ricordata come “la tregua di Natale” del 1914, quando soldati inglesi e tedeschi che si combattevano su fronti opposti attraversarono la terra di nessuno per stringersi la mano.
Domenica 28 dicembre, dalle 15 alle 18 la terza rappresentazione. Le successive l’1, il 4, il 6 (con sfilata dei figuranti), l’11, il 18 (con sfilata), il 25, sempre con orario 15-18. Ad ogni rappresentazione si prevede un afflusso di oltre 20 mila persone.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova