Duplice bancarotta Imprenditore condannato a 6 anni

Il tribunale di Padova ha condannato a sei anni e tre mesi di reclusione, oltre al pagamento delle spese, l’imprenditore Francesco Valeriano, 47enne originario della Calabria anche se residente a Padova, legale rappresentante di due ditte con sede a Vigonza. La sanzione è stata applicata per due episodi di bancarotta fraudolenta del valore complessivo di 419 mila euro e per il reato di insolvenza fraudolenta.

È il 24 giugno 2013 quando il tribunale pronuncia il fallimento di Cre.Mas srl specializzata nella manutenzione di impianti idraulici. Tra l’ottobre 2010 e il gennaio 2011 la situazione della ditta è molto critica, eppure vende una fornitura di frutta e venduta per 319 mila euro a un’altra società, almeno stando alla documentazione contabile. Un meccanismo per far sparire quei soldi contestati secondo quanto emerso dalla relazione del curatore fallimentare, Claudia Carlassara, che si è costituita parte civile nel processo tutelata dal penalista Pietro Someda. L’altra bancarotta è relativa al crac di Technos spa, già in liquidazione, spa che aveva per oggetto la costruzione e commercializzazione di componenti per l’arredo e la refrigerazione di ambienti. Era fallita il 5 febbraio 2015 e sempre il curatore fallimentare Carlassare aveva verificato e segnalato una distrazione di 100 mila euro attraverso l’acquisto di un immobile, poi ceduto a una parente di Valeriano e da quest’ultima rivenduto. Infine la responsabilità penale dell’imputato è stata riconosciuta quanto all’insolvenza fraudolenta (in origine truffa): come titolare di Euromagic srl aveva comprato l’azienda “Cotto e Mangiato” per 15 mila euro da versare a rate. Le prime due tranche le aveva pagate, poi si era reso irreperibile dopo aver svuotato l’azienda anche delle attrezzature, cedendo quote e amministrazione di Euromagic a un nullatenente. —