Dura vita a Cornegliana senza bus né internet

DUE CARRARE. Hanno scelto di trasferirsi dal centro di Padova per andare a vivere in una casa moderna, silenziosa e in una zona tranquilla e la loro scelta è caduta su Cornegliana, in via Durante....
MALAGOLI PROBLEMA TELEFONO VIA DURANTE CORNEGLIANA DUE CARRARE
MALAGOLI PROBLEMA TELEFONO VIA DURANTE CORNEGLIANA DUE CARRARE

DUE CARRARE. Hanno scelto di trasferirsi dal centro di Padova per andare a vivere in una casa moderna, silenziosa e in una zona tranquilla e la loro scelta è caduta su Cornegliana, in via Durante. Ma ben presto si sono resi conto che a volte vivere in periferia ha un rovescio della medaglia. E in questo caso anche abbastanza pesante. Ben presto infatti mamma, papà e due figli universitari si sono accorti che gli autobus di linea sono pochi e hanno orari impossibili, costringendo tutti a levatacce, e che l'uso del computer è quasi un optional visto che non solo non esiste la connessione internet veloce, ma anche le chiavette non funzionano bene. «Quando siamo arrivati in queste case pensavamo di aver trovato la soluzione per i nostri sogni» commenta T.G.. operatrice sanitaria dell'ospedale di Padova «vivere lontani dal caos cittadino era quello che volevamo, dato che prima abitavamo nell'affollato quartiere Madonna Pellegrina. Nello stesso tempo volevamo avere la possibilità di raggiungere il posto di lavoro con un breve tragitto. Quando abbiamo scoperto la realtà di questa frazione ci siamo stupiti, ma ci hanno detto che in fin dei conti basta fare quattro passi e andare a Maserá, dove i servizi sono migliori e gli autobus passano più spesso. I miei figli frequentano l'università così devono uscire da casa alle sei del mattino anche se hanno lezione alle undici, perchè la corriera parte presto e non ce ne sono altre. E al rientro devono attendere fino alle 17, in quanto esiste solo quel pullman».

Ma non solo il problema dei trasporti assilla la famiglia. «Per lavorare in internet non basta nemmeno la chiavetta del computer per connettersi, visto che il segnale è quasi nullo e raggiungibile solo in un angolo della sala, per cui o ci si arma di grande pazienza o ci si sposta in quel punto di casa. E questo vale per tutti i residenti della zona. Per il momento siamo in affitto in conto acquisto, ma speriamo che quando sarà il momento di sottoscrivere il mutuo definitivo siano risolti questi problemi, altrimenti ci toccherà pensarci due volte prima di decidere».

Sergio Sambi

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