È campione del mondo di pizza

L’ambito riconoscimento ottenuto per la categoria «in pala»
PIEROBON - PIZZAIOLO CAMPIONE DEL MONDO - GIANNI CALAON PIEROBON - PIZZAIOLO CAMPIONE DEL MONDO
PIEROBON - PIZZAIOLO CAMPIONE DEL MONDO - GIANNI CALAON PIEROBON - PIZZAIOLO CAMPIONE DEL MONDO

ARCELLA. Il padovano Gianni Calaon, (nella foto) residente a Curtarolo ed ex titolare della pizzeria per asporto Penelope, di via Tiziano Aspetti, all’Arcella, chiusa quattro mesi fa anche per motivi connessi al degrado del quartiere, ha conquistato, due sere fa, a Parma, il titolo di campione mondiale per la «pizza in pala». Un tipo di pizza a metro, che, già trent’anni fa, è stata resa nota nel mondo da un pizzaiolo di Vico Equense, in provincia di Napoli, che si chiama «Gigino O’ Zuzzuso». Calaon, che oggi lavora come consulente anche per le mozzarelle Sabelli, nel 2010, si aggiudicò, a Salsomaggiore Terme, il titolo mondiale di pizza classica, sbaragliando, in finale, anche i più quotati napoletani, che da secoli, sono considerati i veri maestri della pizza.o. Per la cronaca, quest’anno, il titolo mondiale di pizza classica, che, poi, è la categoria più ambita, se l’è portato a casa Leone Coppola, titolare della pizzeria La Caretera 2 a Gavirate, in provincia di Varese, ma di evidenti origini meridionali. Il titolo, invece, di campione del mondo di «pizza in teglia» è andato all’americana Laura Meyer, di San Francesco, in California. Gli altri padovani presenti all’appuntamento della «Pizza World Show» di Parma erano l’imprenditore Agugiaro, produttore della farina «Cinque Stagioni» e l’editore Massimo Puggina. (f.pad.)

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