E le star defunte tornano a cantare “live”

Dopo aver fatto rivivere il rapper Tupac Shakur con un ologramma, le Tlc in tour con Lisa “Left Eye” scomparsa nel 1992

NEW YORK. La tecnologia, soprattutto quella più spinta, quasi strappata da un libro di fantascienza, può servire a tante cose: anche a “resuscitare” le star più amate della musica. Dopo aver fatto rivivere il rapper Tupac Shakur, ucciso 16 anni fa a Las Vegas, grazie a un ologramma apparso sul palco del Coachella Festival al fianco di Snoop Dogg e Dr. Dre, il gruppo delle Tlc, a 10 anni dalla morte prematura di Lisa “Left Eye”, la componente forse più glamour del gruppo, torneranno in tour quest’estate nella loro formazione originale.

Come? L’immagine di Lisa, la giovane rapper rimasta uccisa nel 1992 in un incidente stradale in Honduras, sarà proiettata sul palcoscenico in versione olografica e la sua voce sarà integrata nelle performance delle due superstiti del gruppo hip hop americano che, ricordiamolo, ha venduto 45 milioni di dischi.

Tionne “T-Boz” Watkins e Rozonda “Chilli” Thomas si sono dette entusiaste del progetto, ed ora il loro esempio potrebbe fare scuola.

D’altro canto il ritorno - anche se sotto forma di ologramma - di Tupac Shakur sul palco di uno dei più importanti raduni rock negli Stati Uniti, che si svolge ogni anno in California e che ha visto anche le performance di Eminem e 50 Cent, ha aumentato di oltre il 500 per cento le vendite del Greatest Hits del rapper colpito nel ’96 da cinque proiettili, dopo aver assistito a un incontro di boxe di Mike Tyson e Bruce Seldon. E le vendite del suo album “Me Against The World” sono aumentate del 95%.

Sul palco l’ologramma del rapper scomparso ha presentato due canzoni: “Hail Mary”, che ha visto un aumento di vendite del 1.531%, e “2 Of Amerikaz Most Wanted”, che ha registrato un picco di vendite dell’881%.

Non è la prima volta che grandi star della musica vengono “riesumate”: chi non ricorda il duetto virtuale di Nathalie Cole con il celeberrimo padre Nat in “Unforgettable”, nel 1991, grazie al quale la cantante ottenne la notorietà internazionale? O quello di Manuela Villa nel 1997 con l’indimenticato “reuccio”, papà Claudio, in “Un amore così grande” e in “Granada”. È successo anche all’ultimo festival di Sanremo, con il duetto virtuale fra Gianni Morandi e Frank Sinatra sulle note di “More” di Nino Oliviero e Riz Ortolani, nel corso della puntata del Festival dedicata alle canzoni che hanno fatto grande la musica italiana nel mondo.

Morandi non è nuovo a questo tipo di eventi: nel 2006, nel suo show su Rai1 “Non facciamoci prendere dal panico”, aveva duettato virtualmente (in bianco e nero) con grandi personaggi come Anna Magnani, Lucio Battisti, Giorgio Gaber e Fred Buscaglione. Poco prima, a gennaio, nello speciale a lui dedicato su Rai2, Tiziano Ferro si era esibito in un duetto virtuale con il grande Dean Martin nell’intramontabile “Arrivederci Roma”.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova