È Margherita Miotto la star in attesa di Niccolò Ghedini
La parlamentare del Pd ha dichiarato per il 2016 un imponibile di 149.333 € Capua ha venduto gli immobili, Narduolo si è comprata una Fiat 500 x (usata)

È Margherita Miotto, deputata del Partito democratico e segretario dell’ufficio di Presidenza di Montecitorio, la parlamentare padovana con il reddito più elevato: 149.333 euro d’imponibile per il 2016. Il dato si evince spulciando le dichiarazioni degli onorevoli che hanno autorizzato la pubblicazione sul sito Internet della Camera e del Senato. Alle sue spalle, con 134.876 euro, troviamo il senatore Antonio De Poli, presidente dell’Udc, partito che sabato scorso ha fatto la sua scelta di campo schierandosi a fianco di Forza Italia nel Partito Popolare Europeo. Ha superato l’asticella dei centomila euro anche l’onorevole Alessandro Naccarato, esponente del Pd, che si attesta a 115.829.
Si è attestata a 90.016 euro Ilaria Capua, eletta nel 2013 con Scelta Civica con Monti per l’Italia, che il 28 settembre 2016 è cessata dal mandato parlamentare ed è stata sostuita da Domenico Menorello, oggi iscritto alla componente Civici e Innovatori per l’Italia del gruppo Misto. La professoressa Capua fa sapere di aver venduto gli immobili di cui era proprietaria a Noventa Padovana: appartamento e pertinenze.
Ha invece acquistato un’auto usata (una Fiat 500 X) l’onorevole dem Giulia Narduolo (98.288 euro d’imponibile), che ha regalato al papà Valentino la sua vecchia Fiat Punto. La sua collega di gruppo Gessica Rostellato (97.745), eletta con il M5S e poi approdata tra i renziani, certifica invece di aver accatastato una nuova costruzione su un terreno edificabile che aveva acquistato nel 2015.
Altri tre deputati padovani sfiorano, dichiarando 98.471 euro, la fatidica soglia dei centomila euro: si tratta della pentastellata Silvia Benedetti, della forzista Lorena Milanato e del democratico Alessandro Zan. Un po’ più sotto (96.471) troviamo Vanessa Camani, che nel giugno 2014 ha preso il posto di Alessandra Moretti, all’epoca eletta al Parlamento europeo. In netta discesa l’onorevole forzista Piero Longo, che si è accontentato di 82.060 euro. In attesa della pubblicazione del reddito del senatore Niccolò Ghedini, legale di Silvio Berlusconi, che l’anno scorso vestiva i panni dell’uomo solo al comando, grazie a un imponibile pari a 1.645.606 euro, sulla piazza d’onore del podio, tra gli inquilini di Palazzo Madama, troviamo il democratico Giorgio Santini, che nel 2105 ha messo insieme 97.060 euro.
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