E' morta Moira Orfei, la regina del circo

Aveva 83 anni. Mercoledì i funerali a San Donà dove ha la residenza la sua famiglia 
Moira Orfei
Moira Orfei

SAN DONA'. E' morta a 83 anni a Brescia Moira Orfei, lutto nel mondo circense e dello spettacolo per la scomparsa della regina del circo e attrice nei film di Fellini e Germi. I funerali saranno celebrati a San Donà, che è ancora la città in cui aveva la residenza la famiglia. L’impresa funebre Bustreo ha già organizzato le esequie per mercoledì alle 15 nel duomo cittadino. Non si conoscono le sue volontà, ma probabilmente sarà cremata.

Moira Orfei, il legame con San Donà di Piave
Moira Orfei. ANSA/ARCHIVIO STORICO SANDRO RAVAGNANI

Un filo rosso legava Moira e la famiglia Orfei a San Donà e al Veneto. Qui, sulle rive del Piave Moira e il marito Walter Nones avevano comprato casa intorno agli anni 80 e a San Donà avevano voluto far nascere i propri figli, eredi del grande nome di mamma Moira e della sua arte circense. Villa Orfei, nella frazione di Mussetta, al confine con Noventa di Piave, era stata in realtà magione della famiglia Ancillotto, poi anche ospedale militare nella Grande Guerra. Qui era nato il conte Giannino, eroe dei cieli celebrato da d'Annunzio. Gli Orfei l'avevano acquistata per stabilire una sorta di dependance dei loro circhi, dove custodire e allevare gli animali e depositare le attrezzature, poi trasferita nella vicina “Villa Electra” che è oggi un prestigioso allevamento e “pensione” per i cani. Moira preferiva sempre e comunque la sua casa mobile, dove è spirata a Brescia, anche quando tornava a San Donà da brava mamma e regina del grande circo che portava il suo nome. Nella villa Orfei era tragicamente morto, in un allestimento vicino alla grande abitazione, un domatore aggredito da una tigre inferocita sfuggita al suo controllo. Tanti aneddoti legati alla villa così affascinante e oggi fatiscente, dopo che e' stata definitivamente ceduta a una società di investimenti immobiliari assieme ai terreni, e che il Comune vorrebbe avere per sviluppare un grande centro culturale e museale. Il marito Walter Nones aveva sempre detto che San Donà, nel loro girovagare, era stata una vera casa per la famiglia. E tra San Donà e Jesolo avevano anche tanti amici, ex collaboratori che poi si erano stabiliti nel Basso Piave per rimanervi. A Jesolo Moira e Walter avevano però un amico speciale, Luciano Pareschi, patron di Aqualandia, particolarmente legato tanto da partecipare ai loro spettacoli al lido in qualche curiosa performance sotto il tendone. "La sua stella continuerà sempre a brillare", ha detto Pareschi sinceramente commosso," ho presentato le mie condoglianze alla famiglia, sarò ai funerali, ma posso solo dire che Moira ci sarà sempre per quanto ha saputo rappresentare di unico nel mondo circense che non sarà mai più lo stesso senza di lei". La morte della 84enne Moira, che avrebbe compiuto gli anni a dicembre, ha commosso tanti amici ed ex collaboratori rimasti a San Donà e Jesolo che avevano avuto la ventura di conoscerla e ammirare la sua straordinaria energia e vitalità . I riflettori saranno inevitabilmente accesi a San Donà nella giornata di mercoledì per l’ultimo saluto a questa cittadina che mai nessuno ha dimenticato, ma che altrettanto nessuno avrebbe mai pensato così legata alle rive del Piave.

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