È morto Carlo Geron il pittore degli astronauti
VILLA DEL CONTE. È venuto a mancare la notte tra martedì e mercoledì Carlo Geron, il pittore degli astronauti. Carlo, 80 anni, era malato da tempo. Apprezzato a livello nazionale e internazionale, l’artista di Villa del Conte amava definirsi il pittore delle emozioni: «Traggo spunto dagli avvenimenti reali, dai fatti e dalle notizie di cronaca che più mi colpiscono. Mi capita di prendere spunto dalle immagini televisive», le parole dell’artista pubblicate nel sito Arte Italiana. Nella sua vita ha ottenuto riconoscimenti, tra cui il titolo di Cavaliere dell’Arte, assegnato dall’associazione Il quadrato di Milano e il Nobel dell’Arte, a Montecarlo, con l’opera Scorcio delle Fiandre. Ma è forse Astronauti a raccontare meglio della sua arte: nel luglio del 1969, Geron, come milioni di persone, stava guardando l’allunaggio alla televisione. E dipinse un quadro sullo sbarco sulla Luna. L’opera fu spedita a Neil Armstrong, che lo apprezzò e gli spedì un biglietto di ringraziamenti. «Mio zio – ricorda il nipote Roberto Zaniolo – ha iniziato a dipingere a 17 anni. È sempre stato autodidatta». Geron lavorava come bidello e fu eletto in consiglio comunale. Lascia la moglie Nives e le figlie Dolores, Stefania e Cristiana. Il rosario sarà recitato oggi alle 20. 30, il funerale sarà celebrato domani alle 10. 30 a Villa del Conte.––
Martina Mazzaro
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova