È morto Vittorio Ferrari, “il fotografo”

CAMPO SAN MARTINO. I suoi scatti hanno raccontato per quarant’anni l’Alta Padovana, conquistando anche le pagine nazionali. Si è spento giovedì mattina il veterano dei fotografi del mattino di Padova: Vittorio Carlo Ferrari avrebbe compiuti 80 anni il prossimo 4 novembre. Viveva a Campo San Martino, da un anno lottava - con la tenacia propria del suo carattere - contro un tumore. Lascia la moglie Maria Rizzato, i figli Cinzia e Diego e il nipotino Edoardo. «Gli piaceva tanto fare il nonno», ricorda il figlio.
Mezza vita Ferrari l’ha trascorsa a contatto con i giornali, prima il Resto del Carlino, dal ’76, e poi dalla fondazione il mattino di Padova. Ha seguito tutto, dalla cronaca nera alla bianca, continuando con lo sport. «Era un appassionato, al punto che in questi giorni diceva - sentendo le forze venirgli meno - che sperava di resistere fino a mercoledì, così avrebbe visto il passaggio del Giro d’Italia con il nipotino». Tanti i campioni immortalati, sui campi da calcio tra Padova e Cittadella, e anche alle Padovanelle, per le gare di trotto. Ferrari ha vissuto totalmente la rivoluzione tecnologica: «La sua collaborazione era nata quando ancora si usava il telefono fisso, agli esordi dettava le cronache delle partite del Campo San Martino dal telefono del bar».
Tante storie, gialli, misteri di provincia: «Il primo caso di cronaca nera riguardava una donna decapitata trovata a Paviola nel 1976 e poi ha vissuto gli “anni di piombo», ricorda il figlio”. «Un giorno, mentre eravamo seduti in casa, qualcuno ci ha lanciato nelle stanze una molotov». Carattere combattivo, unito a grande socievolezza, Vittorio conosceva tutti e negli anni aveva instaurato un ottimo rapporto con le forze dell’ordine, tanti gli amici tra carabinieri, polizia locale e vigili del fuoco. Sino alla fine: «Gli ultimi anni li aveva dedicati soprattutto allo sport, seguiva i match di Campodarsego e Borgoricco, le ultime foto le ha scattate a gennaio, con il Campodarsego impegnato in casa», continua il figlio. «Le sue foto sono state pubblicate nelle pagine nazionali di Repubblica e Corriere della Sera. È stato cosciente fino all’ultimo», chiude il figlio, «a febbraio dello scorso anno gli era stato diagnosticato un tumore all’occhio, che poi si è esteso al fegato».
Il funerale sarà celebrato domani alle 11 in chiesa a Campo San Martino; stasera, alle 20, il rosario.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova