«È un’istigazione al suicidio»

Quote latte: Federcontribuenti ha depositato un esposto in tribunale

Riapertura delle indagini sulla controversa situazione delle quote latte. Questo chiedevano ieri mattina gli agricoltori tutelati da FederScudo, unione tra Federcontribuenti e Scudo carabinieri, che hanno presentato al tribunale di Padova un esposto contro le multe agli allevatori di imprese agricole che producono latte.

«Si tratta di un esposto che chiede di riaprire le indagini archiviate venerdì scorso, sia sotto il profilo della truffa che sotto il profilo dell’istigazione al suicidio, di cui non dimentichiamo i tre allevatori vittime», specifica il presidente di Federcontribuenti Marco Paccagnella, che era presente davanti al tribunale insieme al generale in congedo dei carabinieri e presidente dell’associazione Scudo dei carabinieri Antonio Pappalardo. «Il problema nasce laddove hanno caricato questi allevatori di quote latte per coprire gli amici degli amici che producevano molto latte su capannoni dove vacche non ce n’erano proprio. Così hanno dovuto suddividere le quote latte con chi invece il latte lo produceva, e la documentazione è stata prodotta dai funzionari del ministero dell’agricoltura», continua nella sua accusa Paccagnella. «Questo è un fatto gravissimo perché significa distruggere 1400 aziende agricole che producono latte, metterle in ginocchio, farle chiudere e fargli pignorare tutte le loro proprietà immobiliari e terriere. Questo non deve proprio accadere»

Sul problema delle quote latte il parlamentare del movimento 5 stelle Marco Brugnerotto ha depositato un’interrogazione parlamentare alla Camera dei deputati che ha l’obbiettivo di fare chiarezza sull’eventualità di un malaffare di cui sarebbero state vittime gli allevatori vessati dalle quote latte. Una questione che si protrae da decenni senza una soluzione praticabile.

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