Ecco il “gioiello” di Montagnana
Inaugurata la scuola media Chinaglia, costata 3,6 milioni: ecologica e climatizzata

CESARO, Ag. Zangirolami, 15 set 17, Monselice. Inauguraz.ne lavori alla sc. Luigi Chinaglia di Montagna. Nella foto: la sc: sec. di Primo grado Luigi Chinaglia ph. Zangirolami
MONTAGNANA. Inaugurata ieri mattina in viale Trento la nuova scuola media Luigi Chinaglia intitolata al patriota italiano nato a Montagnana nel 1841. La vecchia struttura è stata infatti interessata da imponenti lavori di riqualificazione e ampliamento, costati 3,6 milioni (un milione fornito dalla Regione). «In 300 giorni è stato chiuso il cantiere, segno che se c’è la volontà si possono realizzare cose importanti», ha detto il consigliere regionale Barison che ha consegnato alla dirigente scolastica la bandiera del Veneto. Soddisfatta il sindaco Loredana Borghesan. Il nuovo plesso ha una superficie di circa 3000 metri quadrati e comprende 12 aule per attività didattica. Ci sono poi quattro aule laboratorio (due musicali), la mensa scolastica, quattro uffici per attività di segreteria, la biblioteca e la sala insegnanti. Realizzata anche la nuova palestra, che per ragioni di bilancio inizialmente non era stata inserita nel progetto: si tratta di un locale di oltre 500 metri quadrati, dotato di riscaldamento a pavimento, pannelli solari e insonorizzazioni. Sarà a disposizione anche delle associazioni sportive montagnanesi. L’intera struttura è costruita secondo standard innovativi, in modo da garantire un’elevata efficienza energetica e costi di gestione ridotti (pannelli solari e lampade a led). L’edificio scolastico è climatizzato e all’esterno l’opera è stata completata con la pavimentazione dei viali, i marciapiedi, il giardino e il cortile, le cancellate, i portoni e il parcheggio interno.
La scuola Chinaglia è frequentata oggi da 220 alunni. I lavori hanno rispettato il cronoprogramma previsto e sono stati portati a termine nei 300 giorni lavorativi previsti: dopo le operazioni di trasloco concluse nelle scorse settimane, mercoledì con l’inizio ufficiale dell’anno scolastico l’edificio ha quindi potuto riaprire puntualmente i battenti. In precedenza i ragazzi erano ospitati presso i locali dell’ex Istituto agrario. La Chinaglia è una struttura all’avanguardia, dove l'energia rinnovabile coprirà oltre il 60% del fabbisogno energetico. Al bando di gara per l'assegnazione dei lavori hanno partecipato ben 193 ditte. Alla cerimonia inaugurale era presente anche l’onorevole Giulia Narduolo (Pd): «La nuova scuola è tra i progetti che hanno beneficiato anche del piano straordinario per l’edilizia scolastica varato dal Governo. Il Comune di Montagnana ha infatti potuto sbloccare 300 mila euro dal Patto di Stabilità che hanno contribuito alla realizzazione dei lavori».
Intanto relativamente alle mense scolastiche tiene banco la questione Pfas. Al momento alla “Chinaglia” e nelle altre scuole cittadine (esclusi l’Educandato “San Benedetto” e l’asilo “Prosdocimi Baricolo”, che si sono già attrezzati autonomamente) per la cottura dei cibi si utilizza ancora l’acqua di rubinetto, ma il sindaco conferma che entro breve sarà definita una soluzione: servirsi di pasti veicolati oppure fornire acqua sicura tramite appositi boccioni.
Davide Permunian
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