Ecco l’ antenna Iliad fra le case di Giarre È la terza in 150 metri

ABANO TERME È stata installata martedì in via Levante Ferrovia (nella foto), a Giarre, una delle quattro antenne necessarie a consentire al nuovo operatore telefonico, Iliad, di ampliare la copertura nel territorio termale. E sono scattate le polemiche, che hanno visto scendere in campo la Lega aponense e l’associazione Tutela e Valorizzazione di Abano .

«L’antenna è in mezzo alle case, vicino all’ex Casa delle Maestre ed è a poche centinaia di metri di distanza da quella della ferrovia e a circa 150 metri in linea d’aria dall’antenna privata, collocata all’interno di un terreno privato», spiega il segretario locale della Lega, Fabio Tambozzo.

«Come Lega noi chiediamo semplicemente che la giunta si faccia promotrice di un monitoraggio tramite l’Arpav per capire se la sommatoria delle onde elettromagnetiche emesse dalle tre antenne presenti in zona Stazione-Giarre possa diventare impattante per la salute delle persone che saranno costrette a subirle. Per quanto riguarda il 5G, ovvero le piccole antenne che vogliono posizionare nell’isola pedonale, preferiamo attendere dei dati ufficiali. Sinora si hanno analisi ufficiose che possono essere contestate facilmente».

In campo è scesa anche l’associazione Tutela e Valorizzazione di Abano Terme, che ha dato l’incarico all’avvocato Giorgio Destro per le questioni legali e per le verifiche tecniche a Marina Lecis. «Faremo accesso agli atti e proveremo a capirne di più, perché vogliamo difendere la salute dei cittadini», dice Marina Lecis. «Come associazione siamo d’accordo con la linea nazionale dell’Isde, decisi a chiedere la moratoria. Queste antenne e la sperimentazione 5G saranno nocivi per i residenti». ––

F.FR.

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