Ecco un mese di Sherwood «La nostra lotta non si ferma»

Quest’anno privilegiati gli artisti locali: Gian Maria Accusani, Elli de Mond, Furio e gli Ska-j, Inoki E poi le giornate per i bambini, le esibizioni dei buskers e il maxi-schermo per gli Europei 
Elvira Scigliano
TOME' - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - CONFERENZA STAMPA SHERWOOD
TOME' - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - CONFERENZA STAMPA SHERWOOD

L’evento

Sarà l’utopia della normalità: da mercoledì al 24 luglio torna Sherwood Festival, una foresta magica dove ritrovare la dimensione sociale perduta nelle fauci del Covid, dove tornare a crescere insieme, aprire spazi, prendere parola, rigettare con forza la paura e rivendicare – e battersi – per i diritti di tutti perché la libertà non è una condizione fissa, ma va conquistata. Con questa grande energia l’edizione 2021, che si svolgerà come sempre al Park Nord dello stadio Euganeo, informa subito il suo pubblico che non sarà il festival dei grandi concerti che tutti conoscono: le limitazioni anti-contagio avrebbero imposto delle scelte di capienza che avrebbero snaturato l’essenza stessa della foresta di Sherwood che è sempre stata di tutti. Il risultato è un’edizione unica, che nasce dalla campagna “Cambiamo musica?”, realizzata con altri festival indipendenti, e che si manifesta in un intreccio di contaminazioni: musica, arte, teatro, sport, informazione.

Cominciamo proprio dalla musica, pur mancano i grandi nomi italiani e internazionali, il programma di quest’anno guarda agli artisti locali, che si stanno facendo apprezzare in Italia e all’estero. Troviamo Espana Circo Este (30 giugno alle 22), Gian Maria Accusani, storica voce dei Prozac+ (2 luglio), Elli de Mond fresca di nuovo disco che omaggia le donne del blues (13 luglio), la follia danzereccia dei Falafal Fazz Famila (23 luglio), Furio e gli Ska-J (24 luglio) e Inoki che si esibirà durante l’Hip Hop Day (10 luglio dalle 19.30). Sherwood Festival – assicurano gli organizzatori – è soprattutto un luogo in cui le differenze non sono un ostacolo ma una ricchezza. E così accanto alla musica ci saranno i fumetti, con Gasp!, il 27 giugno, giunta alla terza edizione; si parlerà di sanità, di ambiente, com’è nel costume della kermesse che, anche quest’anno, riconferma la sua vocazione green: niente plastica per tutto il Festival. Né mancherà la voglia di confrontarsi, di dibattere e tra i talk più attesi c’è quello del 20 luglio alle 19.30: “Genova 20 anni dopo. Il ruolo delle radio di movimento durante e dopo il G8”. A seguire, sempre la stessa sera, si parlerà dei Diritti d’autore e proprietà intellettuale: quale libertà per la comunicazione indipendente. E poi ancora presentazioni di libri, teatro e laboratori rivolti ai più piccoli. In particolare l’11 luglio dalle 17 ci sarà Sherwood for kids (giunto alla settima edizione) che riempie l’Euganeo di famiglie grazie agli spettacoli di clowneria e laboratori musicali, artistici, creativi e ludici a cui i bambini potranno partecipare per tutti il pomeriggio grazie all’associazione Kervan e Gipsy circus.

Per la prima volta inoltre il 18 luglio si terrà Sherwood Buskers, una giornata all’insegna dell’arte di strada: musicisti, danzatori, giocolieri e disegnatori si esibiranno a cappello. Infine quest’anno – in coincidenza degli Europei – tutte le partite saranno proiettate su un maxischermo.

A confermare l’idea cardine del Festival, che è quella della condivisione e dell’apertura a tutti, ogni serata prevede la collaudata offerta di 1 euro all’ingresso. I cancelli dello stadio apriranno da lunedì al sabato alle 19, tutte le domeniche alle 18, in alcune date, per eventi particolari, alle 17. Per il programma completo e le info c’è il sito www.sherwoodfestival.it. —

elvira scigliano

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