Ecomostro di Feriole, Pd contro il sindaco

SELVAZZANO. Si fa sempre più aspro lo scontro politico tra il Partito democratico e i gruppi di maggioranza (Selvazzano Viva, Selvazzano Nuova e Lega Nord) che sostengono il sindaco Enoch Soranzo,...

SELVAZZANO. Si fa sempre più aspro lo scontro politico tra il Partito democratico e i gruppi di maggioranza (Selvazzano Viva, Selvazzano Nuova e Lega Nord) che sostengono il sindaco Enoch Soranzo, sulla questione dell'ecomostro di Feriole e su tutto ciò che sta intorno: piazza Salvo D'Acquisto, area a verde pubblico, parco giochi e marciapiedi. Opere realizzate anni fa scomputo degli oneri di urbanizzazione e che da convenzione avrebbero dovuto dopo il collaudo essere cedute al Comune, ma che a seguito del fallimento dell'impresa lottizzante non sono mai diventate patrimonio pubblico. Ad accendere le polveri nel corso dell'ultimo consiglio comunale è stata la dichiarazione del capogruppo Pd Fabio Biasio che ha considerato essere una «mossa azzardata» quella della giunta, che si è opposta alla richiesta di ipoteca di un creditore proprio su quelle strutture destinate a diventare del Comune. «L'istanza di sospensione alla richiesta di ipoteca rientra nei tentativi dell'Amministrazione di far ritornare queste aree ai legittimi proprietari, cioè i cittadini di Selvazzano», sostengono in una nota i capigruppo di maggioranza Martina Lazzarini, Rudi Baldin e Giorgio Zoppello. «Biasio e compagni non si ricordano che alle ultima amministrative hanno sostenuto un candidato sindaco (Dainese) a cui stava molto a cuore questo problema. Forse il Pd non si rende conto dei problemi che quest'area sta creando ai cittadini di Feriole. Con l'ultimo affondo i capogruppo di maggioranza tirano in ballo l'ex sindaco Fortin. «La poca lucidità della compagine di sinistra ha radici profonde», conclude la nota. «Ricordiamo infatti che l'allora sindaco Paolo Fortin inaugurò la piazza con tanto di banda musicale e Forze dell'ordine in alta uniforme. Una piazza che si scoprì poi non essere (e non lo è tuttora) pubblica». (g.b.)

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