Edp Info Service non ha riaperto i battenti

TERRASSA. Dall’autunno scorso i lavoratori della Edp Info Service & Distribution Spa sono in cassa integrazione, ma molti di loro non hanno ancora visto un centesimo anche degli stipendi arretrati dallo scorso maggio. Ieri mattina una ventina di lavoratori si sono presentati davanti all’azienda. Ma nessuno ha aperto il cancello né risposto al citofono, perché la sede della società di assistenza informatica è deserta. «I quasi 60 dipendenti sono tutti in cassa integrazione» spiega Luca Gazzabin della Cisl «ma abbiamo scoperto che la domanda presentata al Ministero è incompleta e che la pratica non è ancora stata avviata. Riceve l’assegno solo chi ha chiesto l’anticipo previsto dalla convenzione fra la Provincia e le banche, con il rischio però di dover restituire il denaro se la Cig non verrà attivata. I lavoratori ieri mattina si sono presentati perché alla fine di marzo non hanno ricevuto nessuna comunicazione dall’azienda e quindi in teoria dovevano tornare al lavoro. Invece, come ci aspettavamo, abbiamo trovato tutto chiuso. Dai titolari, Massimo Marcomini di Conselve ed Ermes Santin di Savona, nessuna risposta». Nel frattempo è sospesa anche la procedura fallimentare avviata su iniziativa di alcuni lavoratori, perché la proprietà ha presentato istanza di concordato in bianco e ha 60 giorni di tempo per produrre la documentazione necessaria. Nata 15 anni fa l’azienda di assistenza informatica era cresciuta fino diventare una florida realtà con diverse sedi in tutta Italia e 120 dipendenti. Dal 2012 il declino.
Nicola Stievano
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova