Elena Muraro difende il segretario: «Una donna esemplare»
La segretaria comunale è stata attaccata per la “scomoda” parentela e il sindaco va su tutte le furie e prende le sue difese. Dura presa di posizione di Elena Muraro, sindaco leghista di Vescovana, in difesa della dottoressa Paola Peraro, attuale segretario comunale a scavalco del Comune in riva all’Adige.
La Peraro è al centro di una polemica che ha come teatro il municipio di Montegrotto Terme: la professionista, segretario anche a Conselve, potrebbe a breve ricoprire lo stesso incarico nel comune termale. La minoranza locale, tuttavia, sbuffa e avanza forti dubbi sull’attribuzione dell’incarico alla Peraro, che vanta due legami di parentela “scomodi”: è sorella del consigliere regionale Udc Stefano Peraro e cognata di Paola Greggio, presidente del consiglio comunale di Montegrotto Terme. La Muraro va giù pesante: «Sono disgustata da tutte le polemiche che girano attorno al nome della dottoressa Peraro in questo periodo. Chi la attacca, facendo illazioni circa il fatto che sarebbe favorita in quanto sorella del consigliere regionale Stefano Peraro o, peggio ancora, chi non la ritiene politicamente indipendente, dovrebbe vergognarsi! È ora di smetterla di fare opposizione solo per il gusto di essere contro a una maggioranza, senza motivazioni e senza la minima conoscenza della professionalità della persona di cui si sta parlando».
Per la Muraro è deplorevole «attaccare una donna che riesce a coniugare la vita familiare (è madre di otto figli, ndr) con l’attività che svolge. Che svolge peraltro con una efficienza, un’imparzialità e una professionalità al di fuori di ogni discussione. Qualcuno potrebbe dire che non è affar mio intervenire nelle discussioni degli altri consigli comunali, ma voglio dissociarmi da quei sindaci che, pur servendosi della professionalità della dottoressa, non muovono un dito per difenderla da attacchi spregevoli. Perché nessuno ricorda che la Peraro ha cominciato a fare il segretario ben prima che suo fratello entrasse in politica?».
Il sindaco Elena Muraro spera che le polemiche che accompagnano il segretario non siano attribuibili a colleghi gelosi, e chiude: «Lo ripeto: vergognatevi! È ora di smetterla di vedere del marcio ovunque». (n.c.)
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