Emergenza criminalità all’Arcella: due donne scippate in poche ore

Ancora episodi di violenza nel quartiere a nord della stazione. Vittime una donna di 65 anni e una di 85: ad entrambe è stata strappata via dal collo la collanina d’oro
BARON - PATTUGLIA CHIESA SAN CARLO. BARON - PATTUGLIA CHIESA SAN CARLO.
BARON - PATTUGLIA CHIESA SAN CARLO. BARON - PATTUGLIA CHIESA SAN CARLO.

ARCELLA. Due donne, una di 65 anni e la seconda di 85 anni, sono state scippate della collanina d’oro che portavano al collo. Entrambe sono state derubate in zona Arcella: la prima l’altro ieri nel tardo pomeriggio in via Tiziano Aspetti all’altezza della sala gioco Bingo e la seconda ieri poco dopo le 13 in via Buonarroti, davanti al portone di casa. Non hanno riportato ferite, fortunatamente, non sono state picchiate: addirittura la sessantacinquenne ha raccontato che più che strappata, la collanina le è stata sfilata.

Meglio così, il trauma poteva essere peggiore ma l’angoscia per l’aggressione resta deflagrante. Soprattutto per una persona anziana: vuol dire diventare disarmato ostaggio della paura, non aver più coraggio e voglia di uscire di casa; vuol dire farsi amara l’esistenza nel sospetto che ogni passante, ogni persona che suona il campanello, ogni sagoma sia un nemico, un aggressore, qualcuno di cui aver terrore.L’altro ieri la sessantacinquenne stava camminando in via Aspetti, vicino al Bingo: alle 19 una persona di colore l’ha avvicinata e le ha sfilato la collanina. Lei ha chiamato i carabinieri e ha fatto denuncia.

Secondo agguato. Sono le 13 di ieri. La signora di 85 anni è in via Buonarroti proprio davanti al portone di casa quando viene raggiunta da un ragazzo: lo ha descritto di carnagione olivastra, sui vent’anni. Lui le avvicina una mano al collo, le strappa la collanina d’oro, scappa e scompare in un secondo. L’anziana avverte la polizia, una pattuglia arriva ma nel frattempo lei non c’era più. E’ andata in seguito a fare denuncia dai carabinieri. Non è escluso che a fare i due scippi sia stata la stessa persona. Le indagini sono in corso.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova