Era tra i fondatori del gruppo sportivo San Marco
Guglielmo Mazzucchi aveva compiuto 69 anni proprio un mese fa, il 22 giugno. Nato a Conselve, dove la sua famiglia si era rifugiata ai tempi della seconda guerra mondiale, abitava a Ponte di Brenta dal 1976, in via Delle Ceramiche. Sposato con Elsa e padre di due figli, Marta e Marco, è stato dirigente di un'azienda che commercializza caldaie. Da sempre attivo in quartiere, da giovane era stato allenatore della squadra di calcio dei "pulcini" del Gruppo sportivo San Marco; poi, consapevole che «a seguire i bambini servono persone giovani», si era dedicato alle attività parrocchiali: era infatti presidente dell'associazione "Noi" e organizzava le gite parrocchiali come quella a Praga, il mese scorso. «Per me è stato come un fratello, siamo nati e cresciuti insieme. Negli anni Settanta abbiamo creato in collaborazione con altri "pontesani" il Gruppo sportivo San Marco e fatto mille cose per la parrocchia. La scomparsa di Mazzucchi lascia un vuoto grandissimo in tutto il quartiere», afferma Maurizio Grigoletto, già presidente del Gs San Marco e amico di famiglia. «È stato un padre severo, ma affettuoso e presente. Più che con le parole ci ha trasmesso i valori in cui credeva con i fatti», racconta la figlia Marta. «In questi giorni sono arrivati tanti messaggi di cordoglio da parte di chi ha avuto l'occasione di conoscerlo bene, di chi ha lavorato con lui, dei tanti giovani cui ha insegnato a giocare a calcio. Messaggi d'affetto che esprimono un pensiero unanime: è stato un uomo insostituibile».
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