Esmeralda, donna del boss indagata la starlette Rai per la fuga di Catapano
La ventenne dominicana accusata di favoreggiamento Perquisizioni dell'Arma in varie città, sequestrato un pc

BOMBA SEXY. A destra e sotto l’esplosiva Esmeralda Camarena
PADOVA.
Non si dica che le donne dei boss sono tutto curve e niente cervello. Yoy Esmeralda Camarena Sahoni, 26 anni dominicana non sorrideva soltanto a fianco di Pupo su Rai Uno, secondo i carabinieri era anche fedele scudiero di Carmine Vincenzo Catapano, la mente finanziaria della holding napoletana, arrestato a metà maggio a Valencia ed estradato mercoledì sera dalla Spagna. La starlette è indagata per favoreggiamento della sua latitanza.
La chiave dell'arresto di Carmine Vincenzo Catapano da quanto si apprende è proprio lei, la bellezza creola di Santo Domingo, arrivata in Italia nel 2006 dopo una trafila di concorsi di bellezza in giro per il mondo, Cina compresa. Di sicuro Esmeralda Camarena era a Valencia nell'abitazione del latitante due giorni prima dell'arresto. I carabinieri del nucleo investigativo provinciale e della compagnia di Este dopo i 14 arresti di fine marzo hanno continuato l'indagine a caccia del tesoro della holding Catapano. Con la fuga di Carmine Vincenzo, mancava il tassello determinante dei conti, della rete messa in piedi per spolpare le aziende in crisi del Nordest. In meno di due mesi la cattura del boss a Valencia pareva aver chiuso il cerchio, ma anche nell'appartamento spagnolo gli inquirenti non trovarono i computer e la documentazione della maxi truffa. C'era però quell'avvenente modella che nell'ultimo periodo faceva la spola fra l'Italia e la Spagna. C'era l'anomalia del presunto rifugio del fuggiasco a Santo Domingo. Un rifugio certificato in maniera fasulla. E guarda caso proprio nel paese natale della starlette. Tutta una serie di coincidenze quantomeno sospette che hanno portato il pubblico ministero padovano Paola de Franceschi ad insistere sulla pista della ragazza. Acquisiti i riscontri ieri all'alba sono partite le perquisizioni: non solo a casa della valletta a Viterbo in via dell'orologio Vecchio 2 (pare che fino a domenica fosse in una casa a registrare un reality show per una tv a pagamento), ma anche in alberghi e in altre abitazioni in tutta Italia: a Varese, Milano, Brescia, Cremona, Napoli e Firenze. La caccia è ai fiancheggiatori di Carmine Vincenzo Catapano, che dalla Spagna in un mese era riuscito a rimettere in piedi il sodalizio criminale. Nell'appartamento della soubrette i carabinieri hanno trovato un computer portatile che quasi certamente aprirà le porte del tesoro dei Catapano. Una montagna di denaro, che fino ad oggi solo in parte è stata congelata dagli inquirenti. Secondo fonti vicine alla procura Esmeralda è coinvolta nell'indagine soltanto per il favoreggiamento della latitanza, mentre ci sarebbe una terza persona che sostituiva il boss negli affari. Infine mercoledì sera Carmine Vincenzo Catapano è atterrato all'aeroporto di Malpensa con gli agenti dell'Interpol che lo hanno consegnato ai carabinieri dopo la richiesta accolta di estradizione. La mente finanziaria dell'organizzazione è rinchiusa ora nel carcere di Monza.
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