Estorsione, minacce e calunnia: Andy Milo agli arresti domiciliari

CASALE DI SCODOSIA. Andy Milo è agli arresti domiciliari. La sua indole criminale, che lo ha portato a commettere numerosi reati in mezza Italia, non può che richiedere questo provvedimento cautelare: a disporre l’arresto di Andy Milo – vero nome Andrea Franzon, ballerino di 34 anni residente a Casale di Scodosia – è stato il gip del Tribunale di Venezia Andrea Battistuzzi, che ha disposto anche il sequestro di cellulari, tablet, pc e qualsiasi altro dispositivo elettronico di proprietà del casalese. Fatale è stata la condotta persecutoria che il 34enne ha riservato a due uomini, un 29enne di Fossalta di Piave e un 46enne di Campolongo Maggiore, nel Veneziano.

LA PARABOLA DI ANDY

Andy Milo è stato per anni un artista molto noto nell’ambito della musica e del ballo “latino”: star di alcuni video musicali (uno anche con Patrizia D’Addario, una delle escort del “bunga bunga”), cantante di tormentoni latini con qualche migliaio di follower, pure testimonial di una catena di gioielli assieme a Cecilia Rodriguez.

Il suo nome, oggi, è però famoso per ben altro: gigolò con tanto di annunci nel web, Franzon ha intasato le aule giudiziarie tra bagarre con vip (una con Nina Moric), tentate estorsioni alle aziende, violenze all’ex fidanzata e poi una sistematica campagna di stalkeraggio ed estorsioni sessuali verso chiunque abbia provato a contattarlo nel web per incontri o anche solo brevi colloqui. L’anno scorso per la persecuzione che ha visto vittima un veronese si è meritato 4 anni di reclusione.

I DUE CASI NEL VENEZIANO

Fatali, ai fini di questo nuovo arresto e dei domiciliari, sono stati i due episodi toccati al 29enne di Fossalta di Piave e al 46enne di Campolongo Maggiore. Il primo ha avuto la sola sfortuna di contattare Andy Milo tramite un annuncio sul sito bakekaincontrii.com.

Da quel momento, per quasi un mese, Franzon ha tempestato il cellulare della nuova conoscenza con decine e decine di messaggi al giorno, anche nel cuore della notte, L’obiettivo? Farsi consegnare dei soldi (300 euro), pena la diffusione di false notizie a sfondo sessuale. L’estorsione ha preso la piega anche della vera e propria minaccia, durata quasi cinque mesi: Milo sarebbe arrivato persino a promettere la morte o il male dei familiari del ragazzo che aveva risposto all’annuncio.

Al quale sono state indirizzate frasi pesantissime: «Sarò il tuo peggiore incubo», «Ti mando chi di dovere», «Non ti sei ancora suicidato, che sei un cesso?», alcune fra le tante.

Non solo: l’ex ballerino ha inserito il numero di telefono del malcapitato in alcuni siti che recensiscono contatti “pericolosi”, bollandone il proprietario come truffatore e pedofilo. Il 29enne di Fossalta è entrato in un vero e proprio loop depressivo e, stremato, ha denunciato la questione ai carabinieri e ha chiesto l’intervento di “Striscia la Notizia”, trasmissione che è riuscita a incastrare il persecutore mandando poi tutto in onda. Andy Milo è stato quindi denunciato per estorsione, minacce, diffamazione e anche per calunnia, visto che dopo il servizio televisivo si è recato in caserma a denunciare il veneziano.

Non è andata meglio al 46enne di Campolongo: quest’ultimo ha risposto ad un annuncio sessuale di Milo, declinando poi l’invito a consumare la prestazione offerta, e come risposta l’ex artista ha promesso la diffusione del numero del telefono della vittima di turno e persino di rivelare i gusti sessuali dell’uomo alla sua famiglia.

LA VITTIMA

Commenta così il 29enne di Fossalta: «Onore alla Procura che si è mossa in tempi brevi, ma c’è poco da gioire. Andy Milo ha dimostrato di poter continuare a compiere queste azioni persecutorie in ogni condizione, con decine di denunce in capo e persino a pochi giorni da una condanna».