Etra, maxi-interventi sulla rete fognaria di Campo S. Martino

CAMPO SAN MARTINO. Estensione della rete fognaria a Campo San Martino, quasi mezzo milione di euro l'importo dei lavori, che prevedono il collegamento alla zona industriale. Sono stati consegnati...

CAMPO SAN MARTINO. Estensione della rete fognaria a Campo San Martino, quasi mezzo milione di euro l'importo dei lavori, che prevedono il collegamento alla zona industriale. Sono stati consegnati nei giorni scorsi i lavori del cantiere che servirà per estendere la rete fognaria per acque nere in via San Lorenzo a Campo San Martino e a collegare la vicina zona industriale. In totale l'ammontare della spesa equivale a 645.000 euro, di cui 150.000 provenienti dai fondi stanziati dalla Regione a favore del Consiglio di Bacino Brenta. Prosegue dunque, secondo l'accordo tra il Comune ed Etra, il piano di risanamento ambientale e di estensione delle fognatura per acque nere nelle vie che ancora non le hanno.

Verranno realizzati collettori a gravità con la predisposizione degli allacciamenti alle utenze, due impianti di sollevamento e due condotte in pressione. Oggetto dell'intervento le vie San Lorenzo e dell'Artigianato nel Comune di Campo San Martino (oltre che un breve tratto di via Brunelleschi a San Giorgio in Bosco). Sono numerose le abitazioni e le attività produttive che si affacciano su queste strade e le condotte che saranno posate, per un totale di un chilometro e 200 metri, permetteranno di rendere disponibile un'adeguata rete fognaria a 31 utenze.

In più, le opere di questo progetto serviranno anche a collegare la rete fognaria già esistente a servizio della lottizzazione Paviola 3, a San Giorgio in Bosco, rete fognaria, che pur essendo stata realizzata in concomitanza della lottizzazione, non è ancora in esercizio, in quanto sprovvista di collegamento alla rete esistente. E ancora si aggiunge che l'intera frazione di Paviola di San Giorgio in Bosco, tuttora scollegata dal resto della rete fognaria nera, verrà collegata a breve attraverso le condotte previste nello stesso intervento.

La posa delle nuove condotte rappresenterà un significativo intervento di riqualificazione, evitando lo sversamento nell'ambiente di quasi 2 tonnellate di carico organico all'anno, 0,3 di azoto e 0,04 di fosforo. I lavori termineranno entro febbraio 2017. (s.b.)

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