Euganeo, al via l’assegnazione dei lavori: il nuovo stadio di Padova pronto il prossimo anno

PADOVA. Nuovo Euganeo, si parte. Con la pubblicazione ieri della determina per l’assegnazione dei lavori e la gara d’appalto che scatta ufficialmente da oggi, inizia a delinearsi il futuro prossimo di quello che sarà il nuovo stadio Euganeo. Un progetto suddiviso in fasi distinte, ma che parte subito con i lavori per il rifacimento della curva Sud (Fattori), per portare gli spettatori più vicini al terreno di gioco e soprattutto per creare una vasta area polifunzionale alle spalle delle gradinate: due palazzetti dello sport, di cui uno interamente dedicato al basket, spazi per uffici e palestre, e un’area ristorazione. Nei prossimi anni sono previsti lavori anche per la curva Nord per l’avvicinamento delle tribune laterali. Una struttura polifunzionale quindi, destinata, com’è nelle intenzioni dell’amministrazione, a diventare un punto di riferimento per quella che sarà una vera e propria cittadella dello sport a Padova ovest, grazie anche alla presenza del Palaindoor, uno dei migliori impianti di atletica al coperto in Italia.
La curva, che racchiuderà i nuovi palazzetti in un’unica struttura, sarà interamente coperta, e ospiterà 3.200 spettatori disposti su 25 gradoni. I più vicini saranno a soli sei metri dalla linea di porta. I palazzetti, invece, potranno ospitare circa 1.500 spettatori l’uno. La gara d’appalto parte ufficialmente oggi, con la pubblicazione del bando ufficiale. Le imprese avranno tempo fino al 21 settembre per presentare la domanda. Alla scadenza ci sarà la nomina di una commissione di dirigenti del Comune che esaminerà le offerte. Verrà stilata una graduatoria a punteggi: si tratta di una gara con offerta economica più vantaggiosa, ma ci sono altri fattori che concorreranno all’assegnazione del punteggio per ogni impresa. Saranno valutate proposte di miglioria sull’efficienza energetica dei lavori, sull’impiego di macchinari particolari, e anche sull’isolamento acustico delle palestre. Determinante sarà anche la proposta di conclusione anticipata dei lavori, per cui è comunque fissato un limite massimo di 500 giorni. Una volta valutate le proposte ci sarà una prima assegnazione provvisoria, a cui seguirà quella definitiva, con la sottoscrizione – trascorsi 35 giorni – del contratto con l’azienda vincitrice. Grazie al decreto semplificazioni potrà essere recuperato del tempo, ma l’inizio dei lavori è comunque previsto tra novembre e dicembre. La nuova curva Sud dovrebbe essere pronta entro la fine del 2021. Nel “direttorio” del progetto l’architetto Stefano Benvegnù, come responsabile unico dei procedimenti, l’ingegner Claudio Rossi, come direttore dei lavori e il geometra Sandro Cecchinato quale direttore operativo.
Si tratta di un progetto importante per la sua complessità, per le sue ripercussioni sulla vita della città ma anche sui conti pubblici. Nel complesso i lavori per la curva Sud costeranno 5,8 milioni di euro, di cui 4,8 strettamente legati ai lavori infrastrutturali, il rimanente per spese accessorie. Di questi 2,5 milioni sono necessari per il palazzetto per il basket, 2,3 milioni per il secondo palazzetto polifunzionale, e un milione per la riqualificazione degli spalti. La Fondazione Cassa di Risparmio Padova e Rovigo (Cariparo) finanzierà il progetto con 800 mila euro; 3 milioni arriveranno dal Credito Sportivo, con un finanziamento coperto interamente dal Comune di Padova; altri 2 milioni saranno invece versati a fondo perduto, grazie all’approvazione del Coni, dal progetto nazionale “Sport e periferie”, un bando che mette a disposizione risorse per realizzare interventi edilizi per l’impiantistica sportiva, e in particolare per la riqualificazione delle strutture già esistenti, al quale ha partecipato Padova assieme a pochi altri comuni in Italia.
Conditio sine qua non per l’assegnazione è che venga garantito il regolare svolgimento delle normali attività dello stadio, dalle partite ai concerti, anche durante i lavori.
La capienza complessiva del nuovo stadio sarà di 28 mila posti, mentre per i concerti, considerando il parterre, sarà possibile accogliere 41 mila persone. Una capienza che consentirà all’Euganeo di continuare a ospitare, anche in futuro, grandi concerti internazionali. —
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