Europa, il parco più grande dove c’erano i capannoni

Inaugurato ieri il Parco d’Europa (tra via Venezia e via Zamboni) che grazie all’impegno dell’Università di Padova ha guadagnato 6 mila metri quadri di verde in più, arrivando complessivamente a 51...

Inaugurato ieri il Parco d’Europa (tra via Venezia e via Zamboni) che grazie all’impegno dell’Università di Padova ha guadagnato 6 mila metri quadri di verde in più, arrivando complessivamente a 51 mila. «Con quest’ultimo ampliamento, il Parco d’Europa diventa uno dei più grandi di tutta la città», ha spiegato l’assessore al Verde Andrea Micalizzi, annunciando a breve la creazione di un bar e di spazi dedicati all’infanzia: un modo per far sì che il giardino possa ospitare bambini e famiglie, ma anche attività ludiche, ricreative e culturali. Nell'area si affiancheranno, armonizzati in un unico ed avveniristico paesaggio urbano, la struttura destinata al polo di Biologia e Biomedicina, progettata dall'archistar Mario Botta, e la serra Giardino di Cristallo, che ospita oltre mille esemplari di piante. «Con il Fiore di Botta, che verrà inaugurato il prossimo primo ottobre, l’Università di Padova dona alla città un edificio didattico di grande pregio, il cui valore aggiunto saranno gli studenti» ha spiegato il rettore, Giuseppe Zaccaria. «La struttura, che si affaccia sul parco, ne ospiterà circa 4 mila» continua il rettore «i giardini verranno attraversati ogni giorno da migliaia di ragazzi. La loro presenza, positiva e vitale, comporterà una riqualificazione di tutta la zona». «Fino a non molti anni fa qui c’erano capannoni. Ora c’è un parco di grande prestigio, in cui abbiamo incastonato lo splendido gioiello che è il Giardino di Cristallo», ha aggiunto il sindaco Ivo Rossi. (s.q.)

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