Evade dai domiciliari L’ex gallerista Pezzella finisce in carcere

ABANO TERME

Ancora guai con la giustizia per Rosario Pezzella, il 71enne ex gallerista di Abano finito in manette lo scorso novembre per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’uomo, a seguito di quel reato, era stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Durante un controllo effettuato presso la sua abitazione giovedì sera, i carabinieri di Abano non l’hanno trovato in casa. Lo hanno rintracciato poco distante mentre alla guida di un furgone. Lo hanno bloccato e arrestato. I guai con la giustizia per Pezzella sono iniziati oltre dieci anni fa quando era stato rinviato a giudizio per truffa aggravata ai danni di un collezionista di opere d’arte, dal quale aveva acquistato dei quadri pagandoli con degli assegni farlocchi. Piuttosto singolari le modalità che lo avevano portato in carcere per detenzione droga ai fini di spaccio circa 5 mesi fa. I militari dell’Arma in quell’occasione durante un posto di blocco lo avevano fermato nelle vicinanze dell’uscita del casello della A13 di Terme Euganee. Era al volante di un furgone Iveco che trainava una Jaguar. Entrambi i mezzi erano intestati a lui. Insospettiti i carabinieri del Nucleo radiomobile hanno fatto intervenire i colleghi del Nucleo cinofili di Luvigliano con il cane antidroga Cyr che ha fiutato dello stupefacente nella Jaguar. Nella tasca di una delle portiere sono stati trovati 310 grammi di cocaina avvolti nel cellophane. Pezzella aveva addosso 900 euro e due cellulari. A quel punto è scattata la perquisizione domiciliare con il rinvenimento di 73 grammi di hashish, 50 di marijuana, sostanza da taglio e un bilancino. ––

G.B.

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