Evasione da 100 mila euro: agenda incastra il dentista

Il dottor Agbaria Gazi segnava su un taccuino personale prestazioni e spese. La Finanza ha scoperto le incongrunze con la dichiarazione dei redditi 

CADONEGHE Il dentista nascondeva i suoi guadagni al fisco. L’ipotesi della guardia di finanza ha trovato conferma indiretta: il professionista ha aderito alle richieste dell’Agenzia delle entrate, versando al termine dell’accertamento con adesione più di 30 mila euro. La cifra sborsata dal dottor Agbaria Gazi, 54 anni, di origini israeliane, con studio professionale a Chiampo e residenza a Cadoneghe, non è di per sè ingente. Ma per gli inquirenti la vicenda è emblematica.

Il denstista era finito nel mirino delle fiamme gialle di Arzignano nei mesi scorsi. I finanzieri avevano sospettato che non avesse dichiarato tutto quello che aveva guadagnato negli ultimi anni. Gli accertamenti hanno confermato. Per fare piena luce, però, hanno compiuto anche un controllo nella sua abitazione di Cadoneghe dove hanno sequestrato delle agendine: il dottor Gazi si sarebbe annotato le varie prestazioni con relative spese e incassi; a quelle cifre non corrispondevano però le fatture emesse e le dichiarazioni dei redditi.

Secondo gli inquirenti, visto che nello studio di Chiampo del medico si recavano molti cittadini stranieri, i clienti non avevano necessità di fattura per scaricarla e preferivano probabilmente pagare di meno. Il dentista avrebbe nascosto al fisco più di 100 mila euro. Non solo: dal controllo gli inquirenti hanno scoperto che Gazi inviava delle somme in patria, in violazione della normativa che impone di indicarle compiutamente per le verifiche fiscali. Per questo alla sanzione complessiva è stata aggiunta anche una multa. La tenenza, al termine dell’indagine, ha trasmesso i risultati all’Agenzia delle entrate. Al termine dell’accertamento in adesione è stato trovato un accordo per una cifra complessiva attorno ai 30 mila euro, che il medico ha pagato per chiudere la vicenda.
 

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