«Ex Antico Brolo, sono tornati i balordi»
Rumori sordi contro il portone di legno. Urla. Quattro agenti della polizia di Stato che perlustrano la zona. Il controllo di lunedì sera ha risvegliato la rabbia sopita dei residenti di vicolo Cigolo, la stradina chiusa che parte da Prato della Valle che una volta veniva utilizzata dai clienti dell'Antico Brolo, il ristorante di Mario Di Natale che si è trasferito da anni in corso Milano. Da quando l'elegante locale non c'è più lo stabile è diventato un ricettacolo di balordi, clandestini e spacciatori. Qualche anno fa le forze dell'ordine avevano «ripulito» la zona, ma da qualche tempo sembra che il tempo si sia fermato. «Nonostante in fondo alla strada abbia aperto una palestra anche ben frequentata - spiega Max Ruzzante, portavoce del comitato di via Carducci - la sera tutto è tornato come prima. Tanto per fare un esempio, gli abbaini dell'edificio che ospitava il ristorante da un po' sono stati riaperti, segno che c'è qualcuno dentro. Due settimane fa ho segnalato la situazione al vicesindaco Ivo Rossi. E sinceramente non so se il controllo di lunedì sera è una conseguenza di ciò che gli ho detto». In realtà per la questura si è trattato di un semplice controllo di routine, perché la zona è costantemente monitorata. «Non sembrava proprio - chiude Ruzzante - perché sono scesi in quattro dalle auto e hanno cominciato a tirare calci contro il portone come se dovessero spaventare qualcuno. In realtà, poi non abbiamo visto se c'erano clandestini».
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