Expo Bici in Fiera da oggi a lunedì

PADOVA. Vintage di lusso ed hi-tech estremo dominano l'expo bici di quest'anno, che ha visto la partecipazione di centinaia di curiosi e appassionati arrivati da tutta Italia.
Passeggiando tra i padiglioni si incontrano ditte vecchie e nuove: ci sono le Bianchi, le Bottecchia e le intramontabili Graziella, ma anche tante altre, italiane e straniere.
Tra le novità, quest'anno impazza la "fat-bike", che tradotto significa "bici-cicciottella". Le ruote sono enormi rispetto a quelle normali, molto più larghe e "comode", soprattutto per chi non ha molta stabilità. La moda è arrivata dall'America, ma si sta diffondendo anche in Italia, soprattutto tra giovani e curiosi.
Per chi viaggia con più mezzi, invece, c'è la bici ripiegabile: arrivati a destinazione (treno, nave, metrò) si può mettere in saccoccia e portar via come una valigia. È leggerissima e minuta. A Roma e Milano ha già preso piede, soprattutto tra i ciclisti abituati a tragitti "misti", con autobus e metrò.
Non manca l'alta tecnologia, che spazia da telai in carbonio, biciclette da appena 6 kg ed accessori per amplificare la musica, anche su due ruote. A tanta innovazione si accompagna l'immortale passione per il vintage ed il retrò, fra sellini in cuoio e borse "da postino". Alcune bici sono più particolari, altre, semplici e nere, sembrano uscire da un romanzo di Guareschi: qui per una pausa, in attesa che un don Camillo le riporti a scivolare sulle stradine di Brescello.
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