Fallimento ma non bancarotta assolto un impresario edile

SAN MARTINO DI LUPARI. Il tribunale di Padova ha assolto l’impresario Giuliano Antonello, 67 anni di san Martino di Lupari, titolare dell’impresa Antonello Costruzioni Generali, finito sul banco degli imputati con l’accusa di bancarotta per distrazione (aver occultato beni del patrimonio sociale di fronte a passività accertate per due milioni e 390 mila euro) oltreché di bancarotta documentale (per aver fatto sparire, almeno in parte, la contabilità allo scopo di rendere impossibile la ricostruzione del movimento degli affari). La pubblica accusa aveva chiesto la condanna sia pure con l'attenuante del danno di minor gravità. Al contrario il difensore, il penalista Ernesto De Toni, aveva reclamato la piena assoluzione: non c’era mai stata alcuna volontà di violare le norme. Una tesi accolta dai giudici. La ditta è stata travolta dalla crisi dell’edilizia trovandosi in una situazione difficile, resa ancora più complessa da un incidente mortale accaduto in un cantiere. Il 30 gennaio 2009, poi, il tribunale di Padova ha dichiarato il fallimento. (cri.gen.)