Fallisce la Lemici srl, società dell'ex calciatore del Padova Damiano Longhi

Un investimento che è andato male per l’ex calciatore del Padova, Damiano Longhi quello che riguarda un fabbricato da restaurare in centro a Schio (Vicenza). La ditta Lemici srl con sede legale in via Porciglia 14 è stata dichiarata fallita dal tribunale di Padova, Longhi, 49 anni è il presidente del consiglio di amministrazione. L’esame dello stato passivo avverrà il 4 marzo del prossimo anno. Come si evince dalla sentenza la società era stata creata esclusivamente per acquistare, ristrutturare e vendere lo stabile di via Garibaldi a Schio. Il principale debito della Lemici era verso l’azienda Franco Pianon srl. Non è la prima disavventura extracalcistica di Longhi, che ha indossato la maglia del Calcio Padova dal 1987 fino al 1996, per otto stagioni, intervallate da una parentesi nel Pescara. C’era anche lui nella storica promozione in Serie A nel 1994. Longhi, nel 2014 era stato indagato per una vicenda di assegni rubati, pronti da incassare in Romania e altri titoli contraffatti da milioni di euro. I finanzieri si sono imbattuti, tra le altre cose in un assegno Unicredit, compilato per 1 milione e 950 mila euro, totalmente contraffatto. Secondo l’accusa, sarebbe stato l’ennesimo tentativo di Andrea Ghiotto, un faccendiere appena uscito di cella, di fare cassa. Quel titolo, hanno ricostruito gli investigatori, sarebbe stato consegnato da Daniele Carraro a Damiano Longhi, che a sua volta, attraverso la complicità di Walter Fantin, lo avrebbe fatto avere a Ghiotto. L’assegno è stato sequestrato in Italia, dove è arrivato dalla Romania: anche questo bloccato prima che fosse incassato. Accuse ancora da dimostrare in processo. Per ora l’unica certezza è il fallimento della Lemici srl.
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