Fallita la Eucalipti srl acquistò l’Imperial L’hotel finirà all’asta

A settembre l’esame dello stato passivo del quattro stelle Anche il Sollievo di viale Stazione rischia di finire all’incanto
Federico Franchin

MONTEGROTTO TERME

È stata dichiarata fallita dal tribunale di Padova la società titolare dell’Hotel Imperial di Montegrotto, la Residenza gli Eucalipti srl, con sede legale in via Pio X, dove è ubicato l’albergo. La società, che aveva acquisito le quote societarie dell’albergo dalla famiglia Simula, è legalmente rappresentata da Luca Degan, nato a Legnaro, ma residente a Sommacampagna. Una beffa per le terme dove speravano di veder tornare in attività la struttura a 4 stelle chiusa ad inizio 2019 dai Simula. La cessione delle quote societarie alla cordata capitanata da Luca Degan pareva essere il giusto viatico verso una riapertura. Tanto che la nuova proprietà aveva annunciato un piano di ammodernamento dell’hotel. Nulla di tutto questo. Qualche giorno fa il tribunale (giudice per la procedura Manuela Elburgo), ha dichiarata fallita la società Residenza gli Eucalipti srl, conferendo l’incarico di curatore fallimentare a Marco Voltolina, con studio a Padova in via Foscolo.

Con il provvedimento si ordina al legale rappresentante della società fallita di depositare entro tre giorni i bilanci, le scritture contabili e fiscali obbligatorie, nonché l’elenco dei creditori. Viene stabilita per il 17 settembre, alle 11, la procedura d’esame dello stato passivo, davanti al giudice delegato. Il tribunale assegna anche 30 giorni prima dell’adunanza per l’esame dello stato passivo ai creditori e a tutti i terzi che vantano diritti reali mobiliari e personali su cose in possesso della società fallita, perché presentino le relative domande e la documentazione allegata.

«Anche la nostra associazione purtroppo è tra i creditori», commenta il direttore di Federalberghi Terme, Marco Gottardo. «Abbiamo ricevuto la nota del giudice e ci dispiace molto per quanto sta accadendo. Speravamo anche noi che l’albergo potesse riaprire. Invece permane una struttura dismessa, che ora con ogni probabilità finirà all’asta».

IL SOLLIEVO

Pochi giorni per evitare un ritorno all’asta invece per l’Hotel Sollievo, di viale Stazione, sul quale è aperta una procedura di concordato, dopo che i creditori hanno chiesto l’esecuzione sull’immobile. «Stiamo cercando di concludere la trattativa di cessione con una società», spiega il legale della famiglia Guariento, Fabio Gabrieli. «Ci diamo altre due settimane, altrimenti poi il rischio è che il giudice possa decretare il fallimento e l’hotel essere messo di nuovo all’asta». La gestione, nel caso di cessione, potrebbe rimanere alla Solgest, fatta sgomberare l’estate scorsa, prima della seconda gara d’asta, su indicazione del giudice, in quanto l’hotel avrebbe dovuto finire all’asta vuoto. ––



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