Famiglia di pavoni in giro per il centro “adottati” dal paese

SELVAZZANO
Non passa giorno che cinque pavoni, un maschio e quattro femmine, vadano a “pavoneggiarsi” in centro a Selvazzano. Spesso si notano nel parcheggio di palazzo Puchetti, sede del municipio, all’orario di apertura degli uffici quando la zona non è ancora molto affollata. Si avvicinano ai dipendenti comunali fino al punto da lasciarsi accarezzare. «È un modo singolare ma simpatico di iniziare la giornata», afferma una impiegata. I cinque esemplari sono di proprietà di una famiglia che abita vicino al ponte della Libertà sul canale Bacchiglione. Nonostante la casa sia circondata da muri di cinta, spiccano il volo e vanno ad atterrare sull’argine destro del canale da dove iniziano la sfilata verso l’auditorium, la chiesa e palazzo Maestri. La gente del posto è abituata a vederli, tant’è che non ci fa più caso. Concluso il giro in centro, quando si alza il traffico tornano a casa e attraversano in volo via Roma all’altezza dell’incrocio con la pista ciclabile che collega Vicenza a Padova. È ormai qualche anno che lo spettacolo si ripete. «Inizialmente la famiglia ne aveva una coppia, ora gli esemplari sono cinque segno che a Selvazzano hanno trovato l’habitat ideale per riprodursi», afferma un residente di via Roma. I pavoni quando fanno la ruota non sono l’unica attrazione a Selvazzano per chi ama gli animali selvatici. Una settimana fa in mezzo ai negozi di via Scapacchiò è stato visto correre un capriolo. Basta spostarsi di qualche centinaio di metri dal centro, in quella che viene chiamata l’oasi del Bacchiglione tra Selvazzano e Saccolongo, per vedere i gruccioni. Uccelli anche questi variopinti che presto lasceranno l’oasi per andare a svernare nelle zone calde dell’Africa occidentale. ––
Gianni Biasetto
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