Este, operaio colpito in testa da una trave: portato in ospedale in elicottero
È successo questa mattina nell’area dove dovranno sorgere due alloggi per disabili. L’uomo è stato portato in elisoccorso in ospedale a Padova: non è in pericolo di vita

Operaio quarantenne ferito gravemente alla testa da un pezzo di legno movimentato dalla gru del cantiere in cui lavorava: trasportato con urgenza in ospedale con l’elisoccorso, non è in pericolo di vita.
È questa mattina, martedì 1 luglio, attorno alle 10.30 in via Argine Restara, dove è in corso un intervento di edilizia popolare del Comune di Este. Un’enorme gru stava eseguendo alcune operazioni quando, per cause ancora da accertare, ha urtato un’impalcatura da cui si è staccato un pezzo di legno che ha colpito alla testa il lavoratore, figlio di uno dei titolari delle due ditte in appalto.
I colleghi hanno prestato subito i primi soccorsi al 40enne, che ha perso i sensi per un momento, per poi tornare vigile. Sul posto è intervenuto immediatamente il Suem 118 con l’elisoccorso. I sanitari hanno preso in carico l’uomo, che non ha più perso conoscenza e, dopo le prime cure sul posto, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Padova, dove gli sono stati riscontrati numerosi traumi e la frattura di un dente.
L’operaio, residente in provincia di Venezia, è ricoverato per le lesioni riportate ma non è in pericolo di vita.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri di Este per i rilievi e i tecnici dello Spisal per verificare il rispetto delle norme di sicurezza e accertare la dinamica. Poco prima dell’infortunio, infatti, il cantiere era stato interessato da un sopralluogo del coordinatore della sicurezza.
Sono intervenuti anche i tecnici degli uffici comunali, data la natura pubblica dell’intervento. Si tratta infatti dei lavori che hanno portato alla demolizione di un vecchio stabile per fare posto a due nuovi alloggi, destinati a ospitare dodici persone con disabilità in un percorso di autonomia abitativa e lavorativa promosso dal Comune, con l’obiettivo di abbattere le barriere fisiche e favorire l’indipendenza.
«Non abbiamo notizie di una persona in condizioni gravi in questo momento. Siamo costantemente in contatto con la famiglia e al momento sappiamo che il lavoratore è stabile e non in pericolo di vita» dichiara il sindaco Matteo Pajola, «ho chiamato il padre del ferito che è il titolare della ditta, e ci terrà informati sugli sviluppi sanitari. L’importante è che stia bene e si riprenda presto».
Il primo cittadino sottolinea di essere in attesa delle istruttorie previste in questi casi: «Anche il coordinatore della sicurezza è subito tornato sul posto, assieme ai tecnici degli uffici comunali, per accertarsi della situazione. Ringrazio tutte le persone intervenute con grande tempestività e professionalità. Da quanto abbiamo capito» sottolinea Pajola, «si è trattato di una tragica fatalità, che non dovrebbe succedere ma è accaduta. Forse anche le temperature elevate di questi giorni non hanno aiutato, perché si tratta di un cantiere sicuro e gestito con grande attenzione» conclude il sindaco. —
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