Famiglie in difficoltà arriva il bonus idrico di quasi 200 mila euro

MONSELICE
Quasi duecentomila euro da distribuire tra le famiglie del territorio gestito da Acquevenete. È la somma che arriverà, principalmente nella Bassa padovana, in virtù del “bonus idrico emergenziale”, un aiuto alle famiglie in difficoltà a causa del Covid-19. L’Assemblea dei Sindaci del Consiglio di bacino Ato Bacchiglione (ente presieduto da Marcello Vezzaro) ha approvato l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione dell’ente per l’erogazione di un bonus idrico emergenziale, uno strumento a supporto delle famiglie che, complice l’emergenza sanitaria in atto, si trovano oggi in difficoltà anche nel pagamento delle bollette dell’acqua.
L’importo totale stanziato per tutto il territorio è di 800.000 euro (0,73 euro per abitante), di cui 185 mila destinati ai Comuni del bacino di Acquevenete, ente che ha sede a Monselice e che appunto ha competenza su gran parte del territorio padovano e in parte del Basso vicentino. Commenta Piergiorgio Cortelazzo, presidente di Acquevenete: «Abbiamo sostenuto da subito l’iniziativa del Consiglio di bacino e dei sindaci, perché è importante agire tempestivamente a favore dei cittadini in difficoltà economiche. Questi 185.000 euro a disposizione dei Comuni sono uno dei tasselli di un’azione per rispondere all’emergenza».
Cortelazzo ricorda le altre iniziative del suo ente: una proroga sui tempi di pagamento delle bollette, rateizzazioni senza costi e formalità, potenziamento dei canali telefonici e online per non far mai mancare i servizi ai cittadini, anche da remoto. «Man mano che dal territorio emergeranno criticità siamo pronti a rispondere con nuove misure. In questo sarà molto importante il filo diretto con i sindaci, nostri soci e rappresentanti dei cittadini, per individuare le difficoltà e agire tempestivamente a sostegno dei nostri utenti».
L’attribuzione dell’agevolazione, il bonus idrico, sarà svincolata dalle soglie Isee, per raggiungere le nuove situazioni di fragilità generate dal lockdown, e avverrà in compartecipazione con i Comuni, per una corretta individuazione delle famiglie in condizione di disagio. L’erogazione avverrà attraverso il gestore del servizio, sotto forma di sconto in bolletta per le utenze che i Comuni segnaleranno. Le cifre sono destinate in base agli abitanti: ad Albignasego andranno 17.128, euro, a Borgo Veneto 5.096, a Conselve 7.513, a Due Carrare 6.528, a Este 12.100, a Maserà 6.602, a Monselice 12.739, a Montagnana 6.877, a Ponte San Nicolò 9.663, a Solesino 5.241, per citare i Comuni che hanno ottenuto più di i 5 mila euro. —
Nicola Cesaro
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