Fanno nascere un’impresa e donano 25 mila mascherine

GRANTORTO
Due coppie di fratelli, con due aziende e una ventina di dipendenti ciascuna, si mettono assieme nell’emergenza sanitaria e fanno nascere una nuova impresa che realizza mascherine certificate ed esegue sanificazioni. Si chiama appunto Sanificazioni srls e ha sede legale a Thiene, ma due sedi operative, una San Pietro in Gu dove già c’è la Amel Medica, e una a Grantorto in coincidenza della Brenta Reciclyng.
A capo ci sono i fratelli Poli e i fratelli Basso, che hanno avuto l’intuizione di far necessità virtù, ideando un business plan dalla sera alla mattina, in grado di salvare l’occupazione dei 40 dipendenti, integrandola con altri 16 addetti full time, e perseguire la mission sociale. Un’operazione talmente strategica, che il comune di Grantorto ha concesso loro gratuitamente fino a settembre la struttura “El Filò”, gestita dalla Pro loco per le manifestazioni del paese.
Dato che gli eventi si sono fermati con l’emergenza sanitaria, tanto valeva sfruttare lo spazio per consentire l’attività e in cambio ottenere un kit di 40.000 mascherine in grado di soddisfare il bisogno della comunità per i prossimi 10 mesi. Ieri, sotto la benedizione di don Dino Dalla Pozza e alla presenza del senatore Antonio De Poli, i giovani imprenditori hanno consegnato al sindaco Luciano Gavin i primi 25.000 dispositivi medici certificati dall’Università di Padova, oltre a dieci sanificatori che il comune ha messo a disposizione delle attività commerciali per la fase 2 consentendo la sanificazione gratuita di 40 negozi e delle due chiese di Grantorto e Carturo. «Siamo orgogliosi di aver concesso questa struttura per una attività così importante», ha esordito il sindaco Gavin. «In questa emergenza, la nostra piccola comunità ha dimostrato tutto il suo grande cuore. Noi non abbiamo centinaia di migliaia di euro che entrano dalle multe, al massimo 15. 000 euro, ma abbiamo reagito al meglio. Prima con la realizzazione di 5.300 mascherine in tessuto non tessuto cucite dalle nostre sarte volontarie, poi inaugurando il protocollo previsto per il rischio biologico con la sanificazione ad ozono delle confezioni donate alle famiglie e infine la sanificazione di 40 negozi e delle chiese. Ora cediamo la struttura per il bene della comunità h 24 e 7 giorni su 7». —
Paola Pilotto
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