Farina presidente di Aps: «Più tecnologia»

Salgono a 5 i membri del cda: la prof Valbonesi e gli avvocati Bettiato e Fioretto. Bentsik confermato ad
PD 05 giugno 2004 G.M. Riccardo Bentsik (CARRAI) Riccardo Bentsik - CARRAI
PD 05 giugno 2004 G.M. Riccardo Bentsik (CARRAI) Riccardo Bentsik - CARRAI
È l’avvocato amministrativista Giuseppe Farina, titolare dello studio N.R.F. e Associati di via Berchet, il nuovo presidente di Aps Holding, la principale società partecipata del comune (ha il 99,98% delle quote mentre lo 0,01% è del comune di Vigonza). La nomina è avvenuta ieri mattina durante l’assemblea dei soci che ha approvato il bilancio consuntivo 2016. Contestualmente è stato confermato l’amministratore delegato Riccardo Bentsik (già ad dell’ex Aps opere e servizi) e nominati gli altri componenti del cda: gli avvocati Nicola Bettiato e Veronica Fioretto e la docente di economia politica e scienza delle finanze al Bo Paola Valbonesi. Un cda che torna a cinque, mentre con Bitonci era sceso a quattro. I costi però resteranno uguali per i tagli agli stipendi. Scenderà sotto i 30 mila euro lordi annui quello del presidente, meno di 8 mila per il cda.


Nomine soprattutto politiche visto che Farina è stato l’avvocato che ha condotto diversi procedimenti per il Pd, compresa quella (vinta) quando Bitonci ha negato ai dem l’utilizzo delle sale di Palazzo Moroni. Bettiato ha invece raccolto 259 voti di preferenza candidandosi con Coalizione civica, mentre Fioretto era in lista con “Giordani sindaco” (166 preferenze). Valbonesi infine appare indicazione diretta del vicesindaco Arturo Lorenzoni, con cui condivide la partecipazione al Centro interdipartimentale “Studi di economia e tecnica dell’energia Giorgio Levi Cases”. L’unico di provenienza puramente manageriale è Bentsik, pur essendo figlio dell’ex sindaco democristiano Ettore.


I nuovi amministratori avranno il difficile compito di condurre per tre anni Aps Holding, che ha chiuso il bilancio 2016 con un attivo di quasi 3 milioni di euro. È la società “cassaforte” del Comune, che dopo la cessione del comparto mobilità a BusItalia Veneto, mantiene la proprietà del sistema tramviario, del deposito del tram e degli uffici della Guizza, gestisce i parcheggi pubblici della città, la pubblicità, ha la proprietà delle postazioni autovelox in tangenziale, gli uffici di accoglienza turistica, e la sublocazione di spazi per antenne.


«Sono persone di grande valore, tasselli del nostro progetto politico complessivo che punta a un nuovo modo di amministrare – spiega il sindaco Giordani – L’indicazione è puntare sulle nuove frontiere tecnologiche applicate nei settori di pertinenza, dalla sosta alle energie rinnovabili, dalla mobilità sostenibile ai servizi».


Claudio Malfitano


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