Festa nel bosco a Teolo per il protettore degli animali

TEOLO. Una tradizione che si ripete fin dalla notte dei tempi, quella del pellegrinaggio dei teolesi la terza domenica di gennaio alla chiesetta di Sant’Antonio del Porseeto, sul costone est del monte Madonna. Una ricorrenza nel giorno del Santo protettore degli animali, inizialmente voluta dalla famiglia Quagliato che abitava a ridosso del piccolo santuario che è stato restaurato alla fine degli anni ‘70, diventata un appuntamento per migliaia di camminatori da tutto il Veneto, che se le condizioni meteo lo permetteranno resteranno sul colle per tutta la giornata (nella foto, una delle precedenti edizioni). Il programma messo a punto per dopodomani dall’associazione “Amissi di Sant’Antonio Abate” prevede la celebrazione di due messe: alle 10.30 nella grotta di Santa Felicita in suffragio dei defunti Quagliato e alle 15 nella chiesetta per tutti i pellegrini, celebrata dal parroco di Teolo don Luigi Goldin. Come di consueto, prima di iniziare il cammino di ritorno sul sentiero verso la sella delle Fiorine per i pellegrini ci sarà vino dei colli e schissotto, un dolce rustico di farina di mais e fichi secchi. In caso di maltempo l’appuntamento slitterà a domenica 24.
Gianni Biasetto
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