Fip, offerti 450 mila euro come incentivo all’esodo
SELVAZZANO. Dopo l’incontro di ieri a Venezia nella sede della Regione Veneto, sembra aprirsi uno spiraglio per gli 84 lavoratori in esubero della Fip Industriale di Selvazzano Dentro. Secondo le organizzazioni sindacali di categoria (Fim, Uilm, Fenel e Fillea) presenti al tavolo assieme ai rappresentanti della Regione, di Confindustria Padova e di una delegazione dell’azienda di via Scapacchiò capeggiata dalla dottoressa Donatella Chiarotto, si è fatto un passo avanti sul piano dell’incentivo all’esodo che permetterebbe la chiusura dei contenziosi.
«Per ora sul piatto a favore dei lavoratori sono stati messi 450 mila euro» spiega il segretario provinciale di Uilm Padova, Davide Crepaldi «La cifra non è ritenuta sufficiente a trovare un accordo dignitoso a favore dei lavoratori che, ricordiamo, hanno già ricevuto la comunicazione dell’avvio della procedura di licenziamento collettivo, che dovrebbe scattare dalla fine di settembre. Abbiamo chiesto che lo stanziamento arrivi almeno al un milione e 200 mila euro. Ci sembra una cifra adeguata da ripartire tra i lavoratori in base alla categoria di inquadramento».
Essendo Fip Industriale in concordato preventivo è evidente che qualsiasi proposta venga fatta deve ottenere l’avallo dal Tribunale. I rappresentanti dei lavoratori sono fiduciosi che una soluzione alla fine si troverà per rendere meno drammatica la perdita del posto di lavoro.
Gianni Biasetto
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