Firenze dimezzato all’asta, hotel deprezzati

ABANO TERME. Il 12 giugno prossimo sarà possibile acquisire all’asta giudiziaria l’Hotel Firenze di via Flacco, ad Abano, ad una somma pari alla metà di quanto era stato valutato al momento del fallimento della Firenze Srl. Una occasione anche per la Gesal srl, società che gestisce l’albergo da due anni, tenendo aperta l’attività. Un deprezzamento evidente, che riguarda molte strutture alberghiere delle Terme.

ASTA DA 1. 7 MILIONI

Al momento del fallimento della Firenze srl della famiglia Baraldo la perizia sull’albergo fatta effettuare dal curatore sull’hotel a 3 stelle di via Flacco lo valutava di 3 milioni 400 mila euro. L’ultima asta, andata in scena lo scorso 12 febbraio, si era conclusa con un nulla di fatto. Nessuno si è presentato alla gara con base fissata a 2. 176. 000 euro. La nuova asta partirà da 1. 748. 000 euro, la metà della valutazione iniziale. «Un deprezzamento che non stupisce poi più di tanto, dato che tutto il patrimonio immobiliare ha subito in media un deprezzamento», osserva il direttore di Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Marco Gottardo.

CALO DEL 35-40%.

Negli ultimi anni gli hotel termali hanno subito un calo del loro valore immobiliare.

«Dal 2006 ad oggi la svalutazione degli immobili è arrivata a toccare il 30% per quanto riguarda il residenziale, il 35-40% per ciò che concerne l’alberghiero. Facendo una stima si è passati, tenendo presente tutti i 96 hotel termali, da un valore immobiliare di 750 mila euro agli attuali 400 mila euro. Questo perché, se da una parte una ventina di alberghi hanno tenuto e sono rimasti di alto livello, altri non hanno retto». In pratica se le eccellenze tengono, ci sono gli hotel di categoria più bassa che faticano a reggere l’urto con il mercato e con le sue trasformazioni.

LE CAUSE

Secondo Federalberghi le cause della svalutazione sono molteplici. «L’imprenditore al giorno d’oggi fa sempre più fatica a continuare l’attività e quindi fatica a restare, in qualche caso, al passo con i tempi e ad ammodernare la propria struttura», spiega Gottardo. «Va poi rimarcato che il valore immobiliare di mercato si è abbassato ovunque. Infine alcuni alberghi sono in vendita e quando l’offerta si allarga i prezzi logicamente scendono».––

Federico Franchin

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