Flash & Partners colpita dalla crisi Dipendenti in Cigs

PUBBLICITA’. L’anoressia
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 Al telefono non rispondono proprio in pieno orario d'ufficio, ma ci pensa una voce registrata a far capire che qualcosa non va. La crisi economica ha infatti azzannato il pur forte e strutturato gruppo aziendale Flash & Partners Spa di Tombolo, che fa parte del settore delle industrie tessili e dell'abbigliamento. Basta spulciare nel lungo elenco del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali relativo alle aziende con provvedimenti aperti di cassa integrazione straordinaria per vedere che la Flash & Partners ha messo una bella fetta dei suoi 212 dipendenti totali (il numero preciso non è indicato, ndr.) sotto la copertura degli ammortizzatori sociali. L'approvazione del programma di Cigs, con decreto numero 58465 del 4 aprile scorso, va dall'1 ottobre 2010 al 30 settembre 2011. Eppure il colosso dell'abbigliamento, che in visura storica conta ben 14 unità locali (alcune chiuse negli ultimi 2 anni) oltre alla sede di via Tiepolo 6 a Tombolo, è famoso a livello internazionale per i nomi dei suoi fashion brand Nolita e Ra-Re con le rispettive declinazioni Kids, ma anche per essere stato protagonista nel 2007 della campagna di denuncia sociale sul tema dell'anoressia, dal titolo «No-Anorexia», firmata da Oliviero Toscani. L'azienda di abbigliamento è nata grazie a un'idea dei soci fondatori Luisa, Michela e Romeo Bertoncello assieme a Gianni Pivato. (m.nar.)

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