Flormart, attesi 200 espositori Scienziati da 47 Paesi al Forum

A partire dal 19 settembre eventi green e manifestazioni di elevato livello in Fiera E l’assemblea dell’Aiph riunirà le maggiori organizzazioni mondiali dell’orticoltura
BELLOTTO - FLORMART BELLOTTO - FLORMART
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Sarà un Flormart integrato con la città e ricco di appuntamenti internazionali quello del 2018. La seconda edizione, dopo il rilancio dell’anno scorso che aveva visto sorgere sul cemento del viale centrale della fiera il Giardino Italia e la Vertical Farm, promette numeri in crescita e conta sulla collaborazione del Comune con cui gli organizzatori stanno elaborando una serie di eventi e istallazioni anche oltre i confini del rione di via Tommaseo.



«Stiamo ragionando su ipotesi di collaborazione più strutturate e ricche rispetto al passato», spiega Chiara Gallani, l’assessore al verde. «L’obiettivo è accrescere il ruolo internazionale di Padova come capitale dell’innovazione green e integrare la proposta del Flormart con il tessuto urbano». E dal riserbo sulle iniziative congiunte Fiera-amministrazione comunale, i primi numeri di Flormart 2018 trapelano a seguito di un incontro informale tra Gallani e gli organizzatori dell’evento.



Così si apprende che saranno 200 gli espositori e un centinaio i delegati internazionali dell’Aiph (l’International Association of Horticultural Producers) che riunisce le principali organizzazioni degli orticoltori dei cinque continenti tra cui l’italiana Anve, motore dell’iniziativa, che hanno scelto il padiglione 14 di Padovafiere per la loro assemblea annuale tra il 18 e il 20 settembre, a cavallo dell’apertura di Flormart, previsto tra il 19 e il 21 di settembre.



Al Padiglione 11 invece andrà in scena tra il 20 e il 21 settembre EcoTechGreen, il forum internazionale del verde tecnologico e delle infrastrutture green che vedrà la partecipazione di 47 relatori provenienti da ogni parte del mondo. Un’edizione che punta a riacquistare quello standing internazionale a cui guardano con interesse gli operatori, attirati da un mercato che offre, a chi sa strutturarsi in maniera adeguata, ottime prospettive di business. Un’edizione che guarda anche al rapporto che c’è fra tecnologie green e impegno sociale. In questo senso la collaborazione tra la cooperativa padovana Coislha e la Vertical Farm che si staglia a fianco del padiglione 14 e che vedrà alcuni dei ragazzi della cooperativa impegnati nella gestione della struttura, dalla semina fino al raccolto.



«Oltre ad utilizzare le tecnologie più innovative per una produzione alimentare al 100% bio», conclude l’architetto Giorgio Strappazzon, tra i principali animatori del Flormart «abbiamo capito che si possono integrare alla Vertical Farm attività di supporto sociale per le persone disagiate, così da ampliare le opportunità della rivoluzione tecnologica a nuovi approcci sociali come quello della Green Therapy». –

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