Fossona dopo mezzo secolo ha perso il suo ultimo “casoin”

CERVARESE SANTA CROCE. Ogni piccolo negozio che chiude, è un pezzo di storia che se ne va. Così l’ultima chiusura del suo negozio di alimentari dopo cinquant’anni di attività, per Valeriano “Vegè”...

CERVARESE SANTA CROCE. Ogni piccolo negozio che chiude, è un pezzo di storia che se ne va. Così l’ultima chiusura del suo negozio di alimentari dopo cinquant’anni di attività, per Valeriano “Vegè” Ceron, 75 anni di Fossona di Cervarese è una ridda di sentimenti. Qualche lacrima, soprattutto da parte della compagna di vita e lavoro, la moglie Mariagrazia Carolo di 69, che è sempre rimasta con lui dietro il bancone. A questo si aggiunge la commozione dei clienti di una vita. Il suo era un punto di riferimento. Una bottega di campagna in pieno centro del paese, che seppur adattandosi ai tempi moderni, aveva ancora il sapore del rapporto tra commerciante e acquirente. «Siccome non ho mai chiuso per ferie in tutta la mia vita» dice il commerciante «per consolarmi dico a tutti che mi prendo un lungo periodo di vacanza per stare con i miei nipotini e figli». Oltre ad essere il “casoin” del paese, iniziando a lavorare come “fornareto” ad appena 10 anni a Bastia, e appena compiuta la maggiore età aprendo la sua bottega di alimentari, “Vegè” coltiva altre due passioni: il calcio e la bicicletta. Sua la volontà di fondare il “Cervarese Calcio” così come il gruppo ciclistico locale, che ha rappresentato per più di quaranta anni.

Antonio Gregolin

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