Fuggiva in treno con la bici rubata
MONTAGNANA. Viaggia a pochi metri dalla sua bici rubata, ma se ne accorge solo con l’arrivo delle forze dell’ordine. E’ certamente curiosa l’operazione lampo messa in atto mercoledì pomeriggio dalla polizia locale di Montagnana e dalla Polfer.
La collaborazione tra i due corpi ha permesso di arrestare il ladro di una bicicletta che stava fuggendo in treno. Nel primo pomeriggio di mercoledì una pendolare, in attesa del treno in stazione a Montagnana, ha infatti notato un nomade che si appropriava indisturbato di una bicicletta e la caricava sul treno diretto a Legnago.
Insospettita, la donna ha contattato la polizia montagnanese. Il vicecomandante Flavio Biscuola e l’agente scelto Roberto Borghesan hanno quindi immediatamente allertato la Polfer, che è salita in treno per appurare la circostanza.
La polizia ferroviaria ha quindi colto con le mani nel sacco uno zingaro, già noto alle forze dell’ordine. Il ladro non ha saputo spiegare alla polizia perché fosse in possesso di una bicicletta incatenata, senza però aver le chiavi del lucchetto. Curiosamente, a pochi metri dal ladruncolo, era presente anche il vero proprietario della bicicletta che, nel vedere l’intervento degli agenti, ha riconosciuto il proprio mezzo.
Una volta estratta la chiave della catena di sicurezza della bici e aver dunque dimostrato di essere il vero possessore della “due ruote”, il proprietario ha “condannato” lo zingaro all’arresto per furto.
Nicola Cesaro
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova